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  • Sabato 15 febbraio 2025

Hamas ha rilasciato altri tre ostaggi

È la sesta liberazione da quando è iniziato il cessate il fuoco, e stavolta è stata più complicata delle altre: Israele in cambio ha liberato 369 prigionieri palestinesi

Amici di Sagui Dekel-Chen, mentre seguono in diretta video la liberazione degli ostaggi (AP Photo/Maya Aleruzzo)
Amici di Sagui Dekel-Chen, mentre seguono in diretta video la liberazione degli ostaggi (AP Photo/Maya Aleruzzo)
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Sabato mattina Hamas ha liberato altre tre persone che aveva preso in ostaggio durante gli attacchi in Israele del 7 ottobre 2023, come previsto dagli accordi per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Sono Sagui Dekel-Chen, un uomo con doppia cittadinanza israeliana e statunitense, l’argentino-israeliano Yair Horn e il russo-israeliano Alexandre Sasha Troufanov. Dopo il rilascio degli ostaggi, Israele ha liberato 369 prigionieri palestinesi, 36 dei quali condannati al carcere a vita, come previsto dagli accordi sul cessate il fuoco.

È il sesto rilascio di ostaggi da parte di Hamas da quando è iniziato il cessate il fuoco, il 19 gennaio, ed è stato incerto fino a pochi giorni fa. Il 10 febbraio Hamas aveva detto infatti che avrebbe sospeso la liberazione di ostaggi israeliani fino a data da definirsi, accusando Israele di aver violato i termini dell’accordo. Aveva motivato questa decisione accusando Israele di aver impedito la consegna nella Striscia di Gaza di sistemazioni temporanee e tende per la popolazione, di macchinari per rimuovere le macerie e di carburante, tra le altre cose.

Gli ostaggi insieme ai miliziani di Hamas prima di essere liberati (AP Photo/Abdel Kareem Hana)

Gli ostaggi insieme ai miliziani di Hamas prima di essere liberati (AP Photo/Abdel Kareem Hana)

Dopo l’annuncio di Hamas, Israele aveva minacciato la ripresa dei bombardamenti nella Striscia di Gaza e la fine del cessate il fuoco, dando di fatto seguito a un’indicazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, stretto alleato del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Alla fine il 13 febbraio – dopo una serie di colloqui svolti al Cairo, in Egitto, con mediatori egiziani e qatarioti – Hamas aveva annunciato che avrebbe ricominciato a liberare gli ostaggi.

Da quando è cominciato, Hamas ha liberato 16 ostaggi israeliani e cinque thailandesi, che sono poi rientrati nel loro paese; in cambio Israele ha liberato 566 prigionieri politici palestinesi. Gli accordi prevedono che in totale Hamas debba liberare 33 ostaggi, e Israele circa 1.900 persone detenute nel paese.

– Leggi anche: L’ultimo rilascio di ostaggi non è stato come gli altri