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  • Sabato 15 febbraio 2025

Una delle bandiere più riconoscibili al mondo ha 60 anni

È quella canadese, che venne approvata dopo molte discussioni valutando anche la possibilità che al posto della foglia d'acero ci fosse un castoro

(AP Photo/Lindsey Wasson)
(AP Photo/Lindsey Wasson)

Sessant’anni fa, il 15 febbraio del 1965, la bandiera del Canada con la sua caratteristica foglia d’acero accanto a due bande rosse veniva issata per la prima volta nel cortile del parlamento canadese, durante una cerimonia solenne alla presenza di tutte le cariche dello stato. Negli anni seguenti quella bandiera è diventata una delle più riconoscibili al mondo, anche perché una delle pochissime a contenere una foglia, nonché la sola a mostrarla in primissimo piano.

Il processo di approvazione della nuova bandiera però fu lungo e in un certo senso faticoso.

Il Canada ottenne l’autonomia dall’Impero britannico nel 1867, e divenne un paese indipendente nel 1931. Come diversi altri paesi che avevano ottenuto da poco l’indipendenza, per un certo periodo anche il Canada continuò a usare la bandiera dell’Impero, la cosiddetta Union Jack, nella sua forma originaria oppure su sfondo rosso insieme ad alcuni stemmi araldici.

Dopo la Seconda guerra mondiale, mano a mano che i rapporti col Regno Unito diventavano più sfilacciati, sempre più canadesi ritennero che il paese dovesse adottare una propria bandiera: un sondaggio del 1958 indicò che l’80 per cento dei canadesi desiderava una bandiera diversa da quella di altri paesi. Il governo di allora, controllato dal centrodestra, decise però di non occuparsi della questione.

Il Partito Liberale, che allora come oggi era il principale partito di centrosinistra del paese, fin dal 1960 disse di voler risolvere «il problema della bandiera». Nel 1963 vinse le elezioni e l’anno successivo il primo ministro Lester B. Pearson incaricò una commissione parlamentare di trovare una nuova bandiera.

In quegli anni circolarono migliaia di proposte: centinaia di modelli contenevano il castoro, un animale molto diffuso che nel 1851 era comparso sul primo francobollo emesso nell’odierno territorio canadese.

Un numero ancora più alto di modelli presentava invece una o più foglie di acero. In particolare di Acer saccharum, la specie di acero la cui linfa viene utilizzata per preparare il cosiddetto sciroppo d’acero. L’Acer saccharum cresce soprattutto in Canada e viene utilizzato da secoli dalle popolazioni indigene come dolcificante o sotto forma di bevanda: una volta arrivati nell’odierno Canada anche gli europei adottarono questa tradizione, e ancora oggi lo sciroppo d’acero è diffusissimo. Il 75 per cento della produzione mondiale di sciroppo d’acero avviene proprio in Canada.

Anche la bandiera preferita dal primo ministro Pearson conteneva un rametto d’acero accostato a due bande blu. Non piacque particolarmente a nessuno e venne presto accantonata. Poi, il 23 marzo 1964, lo storico ed ex ufficiale dell’esercito canadese George Stanley scrisse una lettera al giurista e parlamentare del Partito Liberale John Matheson, suggerendo alcune idee per la nuova bandiera.

Secondo Stanley la bandiera canadese avrebbe dovuto essere semplice – quindi senza stemmi araldici o simboli troppo complessi – facilmente riconoscibile e contenere «un elemento distintamente canadese». Secondo Stanley i colori da usare dovevano essere il rosso e il bianco, cioè i colori con cui da secoli venivano identificati l’Impero britannico e quello francese (prima che adottassero le rispettive bandiere moderne, entrambe delle quali contengono anche il colore blu). In fondo a pagina 3 Stanley incluse anche due schizzi di una possibile bandiera che rispettasse i suoi criteri.

A molti, soprattutto a destra, l’idea di abbandonare la Union Jack e il proprio passato coloniale non piaceva. Nel maggio del 1964, durante una riunione con alcuni reduci di guerra, l’allora primo ministro Pearson fu fischiato quando ribadì la sua intenzione di cambiare la bandiera.

Alla fine, dopo mesi di discussioni, la commissione parlamentare trovò un accordo sulla proposta di Stanley. Il 15 dicembre del 1964 il parlamento canadese approvò la nuova bandiera con 163 voti a favore e 78 contrari.

La Union Jack, comunque, non è completamente sparita, dato che il Canada fa ancora parte del Commonwealth britannico. Il protocollo nazionale prescrive di esporla in particolari occasioni come il Giorno del Commonwealth, ogni secondo lunedì di marzo. Una piccola Union Jack è rimasta anche nelle bandiere provinciali dell’Ontario, della Manitoba e della British Columbia.