Ci sono due persone indagate per la truffa compiuta sfruttando il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto

Due persone risultano indagate per la truffa compiuta nei giorni scorsi sfruttando il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto: sono due cittadini stranieri, non si sa di dove, e sono le prime persone indagate per questo caso.
Al momento non ci sono nemmeno informazioni sulle accuse a loro carico: l’indagine avviata giorni fa dalla procura di Milano includeva come ipotesi di reato associazione a delinquere finalizzata alla truffa e sostituzione di persona. I truffatori avevano contattato diversi noti imprenditori fingendosi il ministro Crosetto, di cui avevano riprodotto la voce con un software, e li avevano convinti a versare somme di denaro in qualche caso anche molto elevate su due conti correnti olandesi. Del raggiro avevano parlato sia Crosetto sia alcuni imprenditori, tra cui Massimo Moratti: i conti stranieri sono poi stati bloccati dalla procura.
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