Ora il film con più incassi di sempre in Cina è un film cinese
“Ne Zha 2”, un lungometraggio animato dai toni patriottici, è il primo nella storia del paese ad aver superato il miliardo di dollari di incassi

A quasi due settimane dall’uscita al cinema in Cina, il lungometraggio animato Ne Zha 2 è diventato il film più visto nella storia del paese, superando il miliardo di dollari di incassi (più di 7 miliardi di yuan) e diventando il primo film non prodotto da uno studio di Hollywood a raggiungere questo risultato. Ne Zha 2 è anche il film ad avere incassato di più in un solo paese, superando il precedente record (936,7 milioni di dollari) che Star Wars: Il risveglio della Forza aveva stabilito nel 2015.
I già clamorosi risultati commerciali di Ne Zha 2, peraltro, sono destinati ad aumentare ulteriormente. A differenza del capitolo precedente, il film sarà distribuito anche all’estero: il 13 febbraio uscirà in Nuova Zelanda e Australia, e il giorno dopo in Canada e negli Stati Uniti.
Uscito al cinema lo scorso 29 gennaio, in occasione del capodanno lunare cinese, e diretto dal regista e animatore Jiaozi (pseudonimo di Yang Yu), Ne Zha 2 è la seconda parte di un cartone che racconta le vicende dell’omonimo protagonista, un demone con poteri sovrannaturali reincarnato nel corpo di un bambino che combatte per salvare il suo villaggio dalle mire dell’antagonista della serie, il Re Drago. Per farlo ha a disposizione tre anni: superato quel termine, sarà ucciso da una maledizione.
I personaggi di Ne Zha 2 prendono ispirazione da un classico della letteratura cinese, Fengshen Yanyi (traducibile come La canonizzazione degli dei), un romanzo del Sedicesimo secolo attribuito allo scrittore Xu Zhonglin, tra i più importanti attivi durante la dinastia Ming (1368–1644).
È un film di cui i media statali parlano con un certo orgoglio sciovinista, esaltandone il successo e l’originalità e presentandolo come un esempio del crescente interesse del pubblico cinese per le produzioni locali a discapito di quelle hollywoodiane, che hanno dominato il mercato per molti anni.
China Daily, un quotidiano in lingua inglese molto vicino al regime, ha scritto che Ne Zha 2 simboleggia la «crescente fiducia culturale» del paese, lodando il lavoro di Jiaozi e la sua volontà di raccontare storie originali con mezzi propri, senza affidarsi agli studi occidentali per realizzare film basati su folklore e stereotipi, citando come esempio il film d’animazione Mulan, realizzato da Walt Disney. «Ne Zha 2 si riappropria del ruolo di narratore, dimostrando che nessuno può raccontare i miti della Cina meglio della Cina stessa», ha aggiunto il China Daily.
Hu Xijin, ex caporedattore del Global Times, un altro quotidiano controllato dal Partito Comunista Cinese, ha scritto sul social network Weibo che Ne Zha 2 è «il miglior film animazione cinese» che abbia mai visto, e che «l’era in cui i cinesi ammiravano i cartoni animati di Hollywood come Kung Fu Panda rimanendone meravigliati è finita».
Per molti anni il pubblico cinese ha rappresentato una parte importante delle produzioni di Hollywood, ma negli ultimi anni la tendenza è cambiata: come ha ricordato il New York Times, l’anno scorso Godzilla x Kong: The New Empire è stato l’unico film statunitense nella top 10 del botteghino cinese, classificandosi al nono posto, mentre nel 2023 nessun film americano era entrato in classifica.
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