La FAA ha limitato lo spazio aereo dedicato al passaggio degli elicotteri nella zona dell’aeroporto di Washington

La Federal Aviation Administration (FAA), l’agenzia federale degli Stati Uniti che si occupa della sicurezza e dei controlli relativi all’aviazione, ha limitato lo spazio aereo dedicato al passaggio degli elicotteri sopra l’aeroporto Ronald Reagan di Washington, dove mercoledì sera un aereo di linea si era scontrato in volo con un elicottero militare, provocando la morte di 67 persone. Un dirigente della FAA ha detto a Reuters e CNN che la maggior parte degli elicotteri non potrà più transitare su alcuni tratti di due corridoi a bassa quota nella zona dell’aeroporto.
I corridoi in questione sono noti come Route 1 e Route 4 e fino a data da definirsi resteranno completamente accessibili solo agli elicotteri della polizia e dei soccorsi.
In base alle prime analisi sembra che al momento dell’incidente l’elicottero militare stesse volando troppo in alto e fuori della traiettoria di volo che era stata approvata all’inizio; una dirigente della National Transportation Safety Board, l’ente statunitense che indaga sugli incidenti aerei, ha ipotizzato che stesse passando dalla Route 1 alla Route 4. La FAA ha fatto sapere che le restrizioni saranno in vigore finché non saranno completate le verifiche sulle cause dell’incidente, che sono ancora poco chiare. Intanto dal fiume Potomac, dove sono precipitati i resti dei due mezzi, sono stati recuperati i corpi di 41 persone.
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