Le foto del grande concerto per gli incendi di Los Angeles

Con Joni Mitchell su un trono dorato, una canzone inedita di Lady Gaga e una specie di reunion dei Nirvana, in mezzo a molti altri

Katy Perry all'Intuit Dome di Inglewood, 30 gennaio
(Kevin Mazur/ Getty Images for FIREAID)
Katy Perry all'Intuit Dome di Inglewood, 30 gennaio (Kevin Mazur/ Getty Images for FIREAID)

Giovedì sera a Los Angeles c’è stato il FireAid, un grande concerto benefico per raccogliere fondi destinati alle persone che hanno subìto danni a causa dei devastanti incendi delle ultime settimane nel sud della California. Hanno partecipato band famosissime come Green Day e Red Hot Chili Peppers, popstar come Olivia Rodrigo e Katy Perry, ma anche cantanti come Rod Stewart e Joni Mitchell, che è comparsa su una specie di trono dorato. La sorpresa più grossa però è stata una sorta di reunion dei Nirvana, con i membri originali affiancati da Joan Jett, St. Vincent e Kim Gordon dei Sonic Youth al posto di Kurt Cobain.

La serata si è svolta in contemporanea in due palazzetti di Inglewood, una città nella contea di Los Angeles, e si poteva seguire anche in streaming. Tra gli altri si sono esibiti Billie Eilish con il fratello Finneas, Dr. Dre e Anderson .Paak, e poi ancora Sting, Jelly Roll, Slash, Travis Barker e i No Doubt. Lady Gaga ha concluso il suo set con una canzone inedita scritta apposta per l’evento. Il batterista Dave Grohl e il bassista Krist Novoselic invece hanno suonato canzoni dei Nirvana come “Breed”, “Territorial Pissings” e “All Apologies” accompagnati da Pat Smear, che aveva collaborato con la band negli anni Novanta suonando sempre la chitarra. Con loro ha cantato anche Violet Grohl, la figlia di Grohl.

In quasi sei ore di concerto nelle scenografie si sono alternate le immagini dei soccorsi nelle zone colpite dagli incendi e le comparsate di attrici e attori che invitavano a donare denaro tramite il sito FireAidLA.org. È intervenuto per esempio Billy Crystal, uno dei personaggi famosi che hanno perso la casa in uno dei due incendi più gravi: quello che era cominciato martedì 7 gennaio a Pacific Palisades, vicino a Malibu, e che nonostante i massicci interventi non è ancora stato completamente contenuto. Assieme all’incendio Eaton, che si era sviluppato negli stessi giorni ad Altadena, l’incendio Palisades ha provocato la morte di almeno 29 persone e distrutto circa 16mila case.

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