È morta Marianne Faithfull

Aveva 78 anni: è stata una delle più famose cantanti britanniche degli anni Sessanta

Marianne Faithfull a Parigi nel 2015 (David Wolff - Patrick/Getty Images)
Marianne Faithfull a Parigi nel 2015 (David Wolff - Patrick/Getty Images)
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Marianne Faithfull, una delle più famose cantanti britanniche degli anni Sessanta, conosciuta tanto per le sue canzoni quanto per la sua vita movimentata e la sua relazione con Mick Jagger dei Rolling Stones, è morta giovedì a 78 anni. Raggiunta una enorme popolarità nel 1964 con la sua interpretazione di “As Tears Go By”, scritta da Jagger e Keith Richards, diventò uno dei simboli della cosiddetta “Swinging London” e una delle cantanti più rappresentative della British Invasion, quel periodo in cui gli artisti britannici invasero le classifiche e la cultura americana.

In quegli anni di grande fama fu anche attrice, tra gli altri in Nuda sotto la pelle (1968), e soprattutto passò dei bruttissimi momenti, che inclusero un tentativo di suicidio, una battaglia legale persa per la custodia del figlio e un arresto per droga. La dipendenza dall’eroina e dalla cocaina compromisero la sua carriera e la resero una figura tormentata, ma fu capace di un raccontato e ammirato ritorno sulle scene negli anni Settanta, coronato dalla pubblicazione di Broken English (1979), un disco in cui si rilanciò come cantante new wave, e che conteneva la famosa “The Ballad of Lucy Jordan”.

Faithfull aveva continuato a pubblicare album e a esibirsi in concerto fino a pochi anni fa nonostante i vari problemi di salute, tra cui un cancro al seno e un enfisema polmonare. Più recente era stata anche la sua interpretazione da protagonista in Irina Palm – Il talento di una donna inglese (2007).

Nata a Londra il 29 dicembre 1946, diventò molto famosa molto in fretta. Dopo un periodo passato a cantare nei locali della Swinging London, nel 1964, quando aveva diciott’anni, fu notata dal produttore Andrew Loog Oldham, allora eccentrico manager dei Rolling Stone, durante una festa organizzata dal gruppo. “As Tears Go By” uscì un anno dopo e fu un successo enorme, tanto che la registrarono poi nuovamente gli stessi Rolling Stones. Faithfull sfruttò la sua fama appena acquisita per fare uscire altri singoli – come “This Little Bird” e “Summer Nights” – che non divennero così famosi ma che andarono molto bene.

Fu sposata brevemente con l’artista John Dunbar, con cui ebbe un figlio, ma lo lasciò per stare con Mick Jagger, il carismatico frontman dei Rolling Stones: i due diventarono una delle coppie più famose della Londra degli anni Sessanta. La loro relazione, molto travagliata e discussa sui giornali, durò fino al 1970: tra le altre cose, fu lei a fargli conoscere Il Maestro e Margherita, il libro che ispirò la canzone “Sympathy for the Devil”.

Dopo che si lasciarono ebbe vari problemi: perse l’affido del figlio, tentò il suicidio, non risolse il suo problema con la droga e soffrì di anoressia. Il suo stile di vita aveva peggiorato la sua voce, che era diventata molto più bassa e roca: riuscì a trovare nuovamente il successo musicale solo nel 1979, quando uscì il disco Broken English, che conteneva canzoni più complesse e grezze, in linea con le mode musicali del periodo (erano gli anni dei Sex Pistols e dei Clash). Oltre a Dunbar ebbe altri due mariti: il cantante punk Ben Brierley e l’attore Giorgio Della Terza.