Emis Killa si è ritirato dal Festival di Sanremo, per il suo coinvolgimento nell’inchiesta sul tifo organizzato di Inter e Milan
![Emis Killa (ANSA / MATTEO BAZZI)](https://static-prod.cdnilpost.com/wp-content/uploads/2025/01/29/1738160166-ilpost_20250129151534622_03e3c0b75d65cd913fba49825776bdec.jpg)
Mercoledì il rapper Emis Killa ha detto di aver rinunciato a partecipare come concorrente al Festival di Sanremo, che si terrà dall’11 al 15 febbraio 2025, per via del suo coinvolgimento nella vasta inchiesta sulle tifoserie organizzate di Inter e Milan. Emis Killa – pseudonimo di Emiliano Rudolf Giambelli – con una storia su Instagram ha detto di aver appreso dai giornali di essere indagato e che a lui è stato notificato solo il Daspo, cioè un divieto di accedere alle manifestazioni sportive, della durata di tre anni.
Mercoledì mattina il Corriere della Sera aveva pubblicato in prima pagina un articolo in cui si diceva che Emis Killa era indagato per associazione a delinquere e si sottolineava il fatto che, nonostante questo, partecipasse al festival. Emis Killa ha detto di aver deciso di ritirarsi per permettere alla magistratura di lavorare «senza polemiche o pressioni» e auspicando di poter partecipare in futuro a un festival in cui avrebbe potuto concentrarsi e parlare solo della musica.
L’inchiesta sul tifo organizzato ha portato a fine settembre a misure di custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari per 19 persone, fra cui molti esponenti di spicco delle tifoserie. Sono indagate circa 40 persone con accuse varie, fra cui associazione a delinquere, in alcuni casi aggravata dal metodo mafioso, ed estorsione. Secondo quanto scritto dal Corriere della Sera, Emis Killa avrebbe avuto rapporti con alcuni membri di queste tifoserie, fra cui in particolare il capo ultras della curva del Milan, Luca Lucci, attualmente in carcere. A inizio ottobre la casa di Emis Killa era stata perquisita e secondo il Corriere nell’ambito delle indagini il rapper sarebbe stato identificato dalle telecamere di sorveglianza dello stadio San Siro mentre assisteva al pestaggio di uno steward da parte di un gruppo di ultras del Milan.
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