Hamas ha comunicato i nomi di tre ostaggi israeliani che libererà giovedì, e che rilascerà anche 5 ostaggi thailandesi

La casa di Arbel Yehud, nel kibbutz di Nir Oz (AP Photo/Ohad Zwigenberg)
La casa di Arbel Yehud, nel kibbutz di Nir Oz (AP Photo/Ohad Zwigenberg)

Il governo israeliano ha fatto sapere che giovedì Hamas libererà altre 8 persone che erano tenute in ostaggio nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre del 2023, di cui 5 thailandesi e tre israeliane. I nomi di queste ultime sono stati comunicati a Israele da Egitto e Qatar, due dei paesi che avevano mediato i negoziati per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza: sono di una soldata, la ventenne Agam Berger, e due civili, l’80enne Gadi Moses e la 29enne Arbel Yehud. I nomi degli ostaggi thailandesi invece non sono stati resi noti.

La mancata liberazione di Yehud, richiesta da Israele per sabato scorso, aveva determinato la decisione di Israele di non permettere agli abitanti di Gaza di spostarsi nel nord della Striscia. La decisione era stata revocata alcune ore dopo, perché Hamas aveva accettato di liberare alcuni ostaggi giovedì, in aggiunta a quelli che saranno liberati sabato come previsto dagli accordi iniziali. Le complicazioni sulla liberazione di Yehud potrebbero essere legate al fatto che, molto probabilmente, non era tenuta in ostaggio direttamente da Hamas, ma dal Movimento per il Jihad Islamico in Palestina, il secondo gruppo armato palestinese più grande nella Striscia di Gaza. I media israeliani scrivono che le famiglie dei tre ostaggi sono state avvisate.

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