Le foto dei festeggiamenti del Capodanno lunare, nel mondo
A mezzanotte è iniziato l'anno del serpente, con fuochi d'artificio e parate in Cina ma anche in moltissimi altri paesi
![Alcune persone eseguono la danza del drago e del leone per il Capodanno lunare nel quartiere di Binondo, a Manila, Filippine
(Ezra Acayan/Getty Images)](https://static-prod.cdnilpost.com/wp-content/uploads/2025/01/29/1738152467-GettyImages-2196502117.jpg)
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Oggi, 29 gennaio, è il primo giorno del nuovo anno secondo il calendario lunare: quello che comunemente chiamiamo Capodanno cinese, ma che in realtà oltre che in Cina è festeggiato in molti paesi dell’Asia e dalle comunità che da quelle zone sono emigrate in altre parti del mondo. Secondo lo zodiaco cinese, a mezzanotte è finito l’anno del drago e siamo entrati in quello del serpente. Le festività durano 15 giorni, e si concluderanno il 12 febbraio, in occasione della prossima luna piena, con la festa delle lanterne.
Oltre che in Cina il Capodanno lunare si festeggia tradizionalmente anche in paesi come Corea, Mongolia, Vietnam, Thailandia, Indonesia (in Giappone le festività sono simili ma si tengono fra dicembre e gennaio). In Cina il Capodanno è chiamato anche festa di primavera, ed è l’occasione per quella che è considerata la più grande migrazione annuale di esseri umani al mondo: milioni di persone si spostano dalle città in cui vivono verso i centri rurali da cui proviene la propria famiglia.
Alla vigilia si festeggia tipicamente con una grande riunione familiare e un cenone. In questa sera i membri della famiglia non ancora sposati e soprattutto i bambini ricevono delle buste rosse piene di soldi, che portano buona fortuna. Ci sono poi grandi feste nelle strade, con fuochi d’artificio e le tipiche danze del drago e del leone.
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Il rosso, che nella tradizione cinese è di buon auspicio, è il colore più ricorrente nelle celebrazioni in Cina: secondo una leggenda quest’usanza deriva dal fatto che anticamente in questo periodo dell’anno un mostro chiamato Nian (parola che significa anche “anno” in cinese mandarino) emergeva dal mare per terrorizzare i villaggi cinesi. Il mostro però era spaventato dai rumori forti e dal colore rosso: per scacciarlo la popolazione iniziò quindi ad appendere cartellini rossi, scambiarsi buste di quel colore e accendere petardi.
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Persone in un tempio cinese a Bangkok, Thailandia (REUTERS/Athit Perawongmetha)
In Cina la maggior parte delle celebrazioni legate al Capodanno ruota attorno all’attrarre la buona sorte e allo scacciare la sfortuna. Prima dell’arrivo dell’anno nuovo le case vengono pulite e riordinate per sbarazzarsi dei residui della sfortuna dell’anno passato, e dopo le feste qualcuno evita di mettere a posto per un po’, per non rischiare di buttare via anche i residui di fortuna accumulati. Nonostante per molti le celebrazioni abbiano uno spirito per lo più laico, tanti vanno nei templi per pregare, indossano amuleti o fanno offerte ai propri antenati o piccoli rituali per attirare la buona sorte.
La data del Capodanno lunare cambia ogni anno perché il calendario cinese e quello gregoriano (quello usato in Italia e negli altri paesi occidentali) non sono allineati. Mentre quello gregoriano si basa solamente sul movimento della Terra attorno al Sole, quello cinese usa un sistema lunisolare, cioè basato sia sui movimenti del Sole sia sulle fasi lunari. Prevede un ciclo di 60 anni in cui si alternano anni di 12 oppure di 13 mesi.
A differenza dello zodiaco occidentale, in cui a ogni segno è assegnato un periodo di un mese, quello cinese si basa su un ciclo di dodici anni, a ognuno dei quali è assegnato un animale diverso: topo, bufalo, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane e maiale. A ogni anno viene associato anche uno dei cinque elementi riconosciuti dalla tradizione cinese, fuoco, legno, metallo, acqua e terra, che attribuiscono caratteristiche specifiche al segno corrente: il 2025 sarà l’anno del serpente di legno, come già lo era stato il 1965. L’ultimo anno del serpente, il 2013, invece era associato all’acqua.
Mentre nella maggior parte delle culture occidentali il serpente è associato per lo più a tratti negativi, soprattutto a causa del suo ruolo nella Bibbia, in Cina i serpenti hanno caratteristiche sia positive sia negative: sono associati fra le altre cose ai buoni raccolti e all’abbondanza.
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