La Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, ha mantenuto invariati i tassi d’interesse
![Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve (Horacio Villalobos/Getty)](https://static-prod.cdnilpost.com/wp-content/uploads/2025/01/29/1738187757-federal-reserve.jpg)
Mercoledì la Federal Reserve (FED), la banca centrale degli Stati Uniti, ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse sui propri prestiti, che quindi rimarranno in un intervallo compreso tra il 4,25 e il 4,5 per cento, com’era stato stabilito a dicembre. I tassi di interesse sono lo strumento con cui le banche centrali tengono sotto controllo le dinamiche che influiscono sui prezzi. È la prima decisione sui tassi presa dalla Fed da quando Donald Trump è di nuovo presidente degli Stati Uniti: tra settembre e dicembre li aveva ridotti in tre occasioni, per via del buon andamento dell’economia statunitense.
La decisione era attesa perché negli Stati Uniti l’inflazione, cioè l’aumento dei prezzi generato negli ultimi anni da alcune conseguenze della guerra in Ucraina e della pandemia, al momento è vicina al 3 per cento, un po’ più alta rispetto all’obiettivo della FED (il 2 per cento), e perché si teme che le politiche economiche annunciate da Trump, come l’introduzione di nuovi dazi, possano determinarne un ulteriore aumento.
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