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  • Domenica 26 gennaio 2025

Jannik Sinner ha vinto gli Australian Open

Per la seconda volta consecutiva, battendo 3-0 Alexander Zverev in finale e diventando già, a 23 anni, l'italiano con più titoli Slam vinti

Jannik Sinner con il trofeo degli Australian Open
Jannik Sinner con il trofeo degli Australian Open (Fred Lee/Getty Images)
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Il tennista italiano Jannik Sinner ha vinto gli Australian Open, uno dei quattro principali tornei nel tennis, quelli cosiddetti del Grande Slam. È il secondo Slam consecutivo che vince, dopo gli US Open di settembre, e anche il secondo consecutivo in Australia, dove era il campione in carica. In finale ha battuto il tedesco Alexander Zverev, per 3 set a 0 (6-3, 7-6, 6-3). A 23 anni, Sinner è già diventato l’unico tennista italiano di sempre a vincere tre titoli del Grande Slam.

In generale, il titolo appena vinto a Melbourne è il diciannovesimo per Sinner, che si conferma il numero 1 nel ranking mondiale con un discreto margine; dopo aver perso solamente 6 partite su 76 nel 2024, ha cominciato il 2025 con le 7 vittorie su 7 negli Australian Open. Contro Zverev, che è il numero 2 del ranking mondiale e aveva vinto 16 delle ultime 17 partite giocate, Sinner ha giocato in modo eccellente, imponendo quasi sempre il suo ritmo e alzando il livello nei momenti decisivi.

Come spesso accade è sembrato che, mentalmente e tecnicamente, fosse in controllo della partita: ha vinto molti game a zero sul suo servizio e non ha concesso a Zverev nemmeno una palla break (il punto che consente di vincere il game sul servizio dell’avversario, una cosa molto importante nel tennis). Sinner invece ne ha avute diverse: nel primo set Zverev gliene ha concesse due nel quarto game, che Zverev ha poi annullato grazie soprattutto alla sua prima di servizio molto potente, e altre quattro nell’ottavo game. Alla quarta di queste, dopo un game molto combattuto durato quasi dieci minuti, Sinner ha infine ottenuto il break e si è portato sul 5-3, vincendo poi anche il game successivo (a zero) e quindi il primo set con il punteggio di 6-3.

Negli ultimi due, decisivi game del primo set Sinner ha fatto punto praticamente in ogni modo: passanti di dritto e di rovescio, ace, recuperi, e anche questo, con un’eccezionale difesa della rete

Il secondo set è stato intenso ed equilibrato; dopo aver annullato due palle break nel terzo game, Zverev ha aumentato l’intensità dei suoi colpi, mettendo in difficoltà Sinner. Sul 5-4 e sul 6-5 per Zverev, i due sono andati 30-30 sul servizio di Sinner, che però in entrambi i casi ha vinto poi il game, non sbagliando mai i punti cruciali (in particolare sul 30-30 e 6-5 Sinner ha vinto uno scambio spettacolare, muovendosi alla grande per tutto il campo e chiudendolo con un passante in lungolinea di rovescio). Sul 6-6 si è giocato quindi il tie break, cioè il game speciale che si gioca quando i giocatori sono 6 game pari: Sinner ne aveva vinti 15 degli ultimi 17 giocati, e ha vinto pure questo con il punteggio di 7-4, approfittando anche di un punto fortunoso ottenuto con il nastro sul 4-4.

Nel terzo set Zverev è sembrato risentire del precedente tie break perso, mentre Sinner ha continuato a metterlo sotto pressione, ottenendo il break nel sesto game e vincendo poi gli altri game sul suo servizio, chiudendo infine il set sul 6-3 e quindi la partita. Finora Sinner ha vinto tutte e tre le finali di tornei del Grande Slam che ha giocato, mentre Zverev ha perso la terza finale su tre, dopo quelle del 2020 agli US Open e del 2024 al Roland Garros.

Alexander Zverev e Jannik Sinner prima di giocare la finale (Fred Lee/Getty Images)

Nel torneo Sinner ha mostrato ulteriori miglioramenti ed è stato superiore a tutti i suoi avversari, per i quali è stato spesso difficile trovare delle contromisure ai suoi colpi potenti, precisi e insistenti. Prima della finale aveva perso solamente due set, uno al secondo turno contro l’australiano Tristan Schoolkate e uno al quarto turno contro il danese Holger Rune, nella partita senza dubbio più complessa per Sinner, che aveva dovuto affrontare un momento di grossa difficoltà fisica dovuta probabilmente al caldo. Lo aveva superato infine con tenacia e determinazione, annullando una cruciale palla break a Rune nel terzo set, dopo uno scambio definito da molti il migliore del torneo.

Uno dei migliori scambi del torneo, vinto da Sinner contro Rune

Con questo successo, Sinner ha vinto gli ultimi tre Slam che si sono giocati sul cemento, la superficie sulla quale i pregi del suo gioco vengono messi ancor più in risalto. Ora l’obiettivo per Sinner sarà, tra gli altri, riuscire a vincerne uno anche sulle altre due superfici: la terra rossa del Roland Garros, a maggio, e l’erba di Wimbledon, a luglio.

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