La saga fantasy più venduta in Italia non è proprio fantasy
È uscito l'atteso terzo libro della serie bestseller di Rebecca Yarros, che funziona su TikTok e tra i giovani perché è soprattutto una storia d'amore

Il 2024 è stato un anno di rallentamento per l’editoria italiana, con poche eccezioni. Una di queste è stata la vendita di libri di genere fantasy e di fantascienza, che è cresciuta di un quarto rispetto al 2023, superando il milione di copie, in parte grazie al successo della saga The Empyrean della scrittrice statunitense Rebecca Yarros. I primi due libri, Fourth Wing e Iron Flame, erano usciti tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 e avevano venduto milioni di copie in tutto il mondo e decine di migliaia in Italia, scalando la classifica del genere. Martedì, dopo una lunga e impaziente attesa, è uscito in contemporanea internazionale il terzo libro della serie: Onyx Storm.
Appena due giorni dopo l’uscita in libreria, su TikTok l’hashtag #onyxstorm ha già decine di migliaia di menzioni, con decine di video di lettori ma soprattutto lettrici da tutto il mondo che mostrano le loro reazioni mentre lo leggono, o lo recensiscono dopo averlo già finito (ha 640 pagine). Nonostante sia promossa come una saga fantasy, quella di Yarros non è però un’opera particolarmente apprezzata dagli amanti del genere. Ha tutte le caratteristiche invece per inserirsi nel filone del romance (si parla di “romantasy”), che negli ultimi anni ha avuto un successo enorme grazie alla viralità delle recensioni su TikTok, dove funzionano molto bene i consigli che fanno leva sul coinvolgimento emotivo.
Per l’uscita di Onyx Storm, la casa editrice italiana Sperling & Kupfer ha organizzato un evento in un locale in centro a Milano, con lettura delle prime pagine del libro e allestimenti, gadget e buffet, tutto a tema draghi. Hanno partecipato decine di persone, quasi esclusivamente giovani donne, che hanno ripreso l’evento con video su Instagram e TikTok. Decine di librerie statunitensi e britanniche hanno organizzato ritrovi, aperto presto la mattina o tenuto aperto fino a tardi la sera prima, per le lettrici che non volevano aspettare neanche un minuto di più. Negli Stati Uniti sono state messe in vendita anche delle edizioni speciali del libro sull’ecommerce della catena di supermercati Target, che ha aperto le vendite alle 3 di notte esaurendole poco dopo e il cui sito è crollato per l’eccessiva richiesta.
In Italia in questi giorni Onyx Storm è in bella vista sugli stand delle librerie ed è arrivato a essere il terzo libro più venduto su Amazon (dopo l’autobiografia del papa e un manuale per un concorso pubblico). La viralità dei libri di Yarros era cominciata nel 2023 su TikTok, ma nei mesi ha superato questa bolla, tanto che in Italia l’uscita dell’ultimo libro è stata segnalata con entusiasmo anche dalla conduttrice televisiva Benedetta Parodi, che ha 52 anni, sul suo profilo Instagram. I primi due libri hanno complessivamente più di 4 milioni di recensioni su Goodreads, con una valutazione media molto alta, che secondo alcuni si spiega col contagioso entusiasmo che solo TikTok ha dimostrato di saper creare.

Benedetta Parodi su Instagram (@ziabene/Instagram)
Il New York Times ha raccontato che il successo di Yarros era stato cercato e in qualche modo previsto dall’inizio. L’autrice propose Fourth Wing alla casa editrice statunitense Entangled, specializzata nella cosiddetta letteratura rosa, o romance, cioè in romanzi d’amore a lieto fine pensati per un pubblico che cerca letture coinvolgenti e appassionanti senza particolari pretese letterarie. Nonostante il romanzo proposto da Yarros fosse una storia con draghi, grifoni, intrighi politici e prove sanguinose da superare, Entangled decise di pubblicarlo con l’idea di iniziare un nuovo filone di libri che tenessero insieme romance e fantasy. Ne stampò subito 100mila copie e mise in piedi un’aggressiva campagna di marketing che iniziò ancora prima dell’uscita. Yarros aveva molti dubbi su questi investimenti, ma la casa editrice «le assicurò che sarebbe stato un successo».
A ottobre del 2023, pochi mesi dopo l’uscita, Fourth Wing era già un caso e la casa di produzione di Amazon, MGM Studios, aveva comprato i diritti per farne una serie tv. Entangled aveva probabilmente previsto che il romanzo di Yarros avrebbe intercettato i gusti del cosiddetto BookTok, cioè la nutrita nicchia di persone che parlano di libri su TikTok e il cui rilevante impatto sul mercato editoriale è diventato evidente negli ultimi anni. Yarros viene spesso paragonata ad altre autrici del genere come Sarah J. Maas, con la sua saga Una corte di spine e rose, e Cassandra Clare con The Shadowhunter Chronicles.
La saga è ambientata nell’accademia militare del mondo fantastico di Navarra, in cui i giovani più promettenti vengono sottoposti a prove letali prima di poter diventare cavalieri dei draghi. La protagonista, Violet, è una ventenne che nonostante una malattia cronica debilitante si rivela tra i più forti e che si innamora del compagno Xaden. La storia d’amore tra i due occupa gran parte della trama, seguendo il cliché cosiddetto “enemies to lovers” cioè la storia dei nemici che diventano amanti, e include anche alcune scene di sesso.

Rebecca Yarros fa un firmacopie al Comic Con, a New York, nel 2023 (Nina Westervelt/The New York Times/Contrasto)
Anche se non ha un ruolo particolarmente funzionale alla storia, la malattia di Violet ha fatto sì che alcune lettrici si identificassero con lei più ancora del previsto ed è stata in generale notata e apprezzata come una novità per il genere. Yarros ha a sua volta una malattia, la sindrome di Ehlers-Danlos, che riguarda i tessuti connettivi. Vive a Colorado Springs, nel Colorado, e ha sei figli e svariati animali domestici. Suo marito è stato per più di vent’anni nell’esercito, e lei ha detto che è stata la relazione con lui a ispirare l’ambientazione militare che ha poi messo nei suoi libri.
In Italia si era cominciato a parlare del fenomeno nell’autunno del 2023, poco prima che il primo libro uscisse tradotto, per via dell’aspettativa generata dal BookTok. La youtuber Ilenia Zodiaco, che ha un canale dedicato ai libri, dal fantasy ai classici, l’aveva definito «il libro con più hype degli ultimi tre anni». Nella sua recensione Zodiaco ha spiegato che non è impossibile che i libri che diventano molto di moda su TikTok si rivelino poi validi romanzi d’intrattenimento, ma che questo non è il caso di Fourth Wing. L’ha definito un libro mediocre e banale e con molte parti copiate (da altri libri di grande successo come Harry Potter e Hunger Games), il cui successo si spiega soprattutto con la carica emotiva che riesce a generare e che funziona molto bene su TikTok. «Una pubblicità più trasparente avrebbe venduto Fourth Wing come un fantasy romance», cioè libri con «trame che hanno solo una cornice fantasy – e secondo me anche molto debole – ma sono solo un pretesto per costruire degli intrecci amorosi».
In generale se su TikTok si trovano molte recensioni positive, su altri canali è facile anche trovare pareri molto negativi, che sottolineano i molti limiti della saga, dalla costruzione del mondo fantastico poco accurata, alla debolezza dei personaggi e alla trascuratezza dei dialoghi, che sono scritti in modo molto poco letterario e molto vicino invece al linguaggio dei social network. Secondo Tiffany, curatrice del canale YouTube Miss Fiction Books, che è uno dei più seguiti in Italia tra quelli che si occupano di letteratura fantasy, la trama della saga di Yarros «è un pretesto» per scrivere una storia d’amore. Nella sua recensione, per la gran parte negativa, viene fatto però notare come l’edizione italiana guadagni in qualità grazie al lavoro di traduzione di Marta Lanfranco, che ha fatto anche piccoli interventi di editing come spesso accade, e alla lettura dell’audiolibro da parte di Martina Levato, che tra le altre cose è una delle tiktoker italiane più attive nel BookTok.
Molti articoli usciti nell’ultimo anno hanno paragonato la frenesia che accompagna l’uscita dei nuovi libri di Yarros, con le code fuori dalle librerie, a quella di altri grandi casi editoriali come Harry Potter e Twilight. È difficile però fare questi paragoni, considerato che con gli algoritmi dei social network di oggi è molto più facile che le attività promozionali attorno ai libri muovano anche centinaia di persone, cosa che ai tempi di Harry Potter e Twilight era invece molto più rara.
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