È morto Mauricio Funes, ex presidente di El Salvador condannato tra le altre cose per aver negoziato con gruppi criminali

È morto a 65 anni Mauricio Funes, che tra il 2009 e il 2014 fu presidente di El Salvador, un piccolo paese dell’America Centrale. Lo ha annunciato il suo partito, il Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional (FMLN, di sinistra e ora all’opposizione): Funes è morto a Managua, la capitale del Nicaragua, dove viveva in esilio politico dal 2016.
Funes, giornalista ed ex insegnante, fu colui che fece vincere per la prima volta le elezioni al FMLN, un partito che durante la guerra civile degli anni Ottanta lottava contro i settori ultraconservatori dell’élite politica, militare e imprenditoriale del paese. Alla fine del suo mandato tuttavia fu accusato di corruzione e altri reati e lasciò il paese per rifugiarsi in Nicaragua, dove aveva ottenuto la protezione del presidente autoritario Daniel Ortega. Nel tempo a El Salvador fu processato diverse volte, sempre in contumacia (cioè in sua assenza): tra le altre cose fu condannato a 14 anni di carcere per aver negoziato una tregua con alcune organizzazioni criminali responsabili di violenze e omicidi durante il suo mandato, e a sei anni per evasione fiscale.