C’è stato uno scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina, il primo del 2025

Uno dei soldati russi liberati parla al telefono con i suoi familiari a bordo di un autobus in una località non meglio specificata della Bielorussia. Foto tratta dal canale Telegram della commissaria russa per i diritti umani Tatyana Moskalkova, via AP
Uno dei soldati russi liberati parla al telefono con i suoi familiari a bordo di un autobus in una località non meglio specificata della Bielorussia. Foto tratta dal canale Telegram della commissaria russa per i diritti umani Tatyana Moskalkova, via AP

Mercoledì 15 gennaio c’è stato uno scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina, il primo del 2025. In un post condiviso su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che sono state liberate 25 persone tra civili e militari ucraini, alcuni dei quali impegnati nella difesa dell’acciaieria Azovstal di Mariupol, e altri delle città ucraine di Kharkiv, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson.

Il ministero della Difesa russo ha confermato a sua volta la liberazione di 25 soldati russi, ma ha parlato di 25 soldati ucraini, anziché di militari e civili. I negoziati sono stati mediati dagli Emirati Arabi Uniti.