Daniel Chapo si è insediato come presidente del Mozambico, tra molte proteste
Il 15 gennaio in Mozambico si è insediato il nuovo presidente Daniel Chapo, di Frelimo, il partito che governa il paese fin dall’indipendenza dal Portogallo nel 1975. La Corte costituzionale ha attribuito a Chapo la vittoria delle elezioni presidenziali dello scorso 9 ottobre, ma i risultati sono stati contestati dall’opposizione nelle grosse proteste degli ultimi mesi, nelle quali sono state uccise quasi 300 persone.
Le proteste sono proseguite anche nel giorno dell’insediamento, e almeno altre sette persone sono state uccise. Alcune zone della capitale Maputo erano state militarizzate per l’occasione: molte strade vicino al parlamento erano state chiuse al traffico e la zona del parlamento era sorvolata da aerei ed elicotteri militari.
L’opposizione è guidata da Venancio Mondlane, che era scappato in Sudafrica dopo aver contestato il risultato delle elezioni ed è tornato in Mozambico lo scorso 9 gennaio proprio per guidare le proteste. Nel suo discorso di insediamento, Chapo ha detto che lavorerà per riportare la stabilità politica e sociale nel paese.
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