Drake ha fatto causa per diffamazione alla propria etichetta discografica per aver promosso una canzone contro di lui di un altro rapper
Il rapper canadese Drake ha fatto causa per diffamazione alla propria etichetta discografica, Universal Music, per aver pubblicato e promosso “Not Like Us”, una canzone di un altro rapper, Kendrick Lamar, in cui lui viene accusato di pedofilia e altri reati. Secondo Drake questi attacchi, che sarebbero del tutto infondati, hanno comunque messo a rischio la sua vita: la denuncia contro Universal descrive diversi episodi di violenza avvenuti nella sua casa di Toronto dopo la pubblicazione della canzone. Viene inoltre specificato che il problema non sono il testo o le azioni di Lamar, ma il fatto che Universal abbia promosso la canzone pur sapendo che contenesse affermazioni false e potenzialmente rischiose per Drake.
“Not Like Us”, che da quando è uscita a maggio è stata riprodotta oltre un miliardo di volte su Spotify, era stata pubblicata nell’ambito del beef (il nome in gergo delle rivalità tra rapper) fra Drake, il cui vero nome è Aubrey Drake Graham, e Lamar. Anche se la denuncia è stata presentata mercoledì, le accuse sono le stesse che Drake aveva depositato alcuni mesi fa in una petizione nei confronti di Universal, un atto con cui negli Stati Uniti una parte informa l’altra di possedere abbastanza elementi per presentare una causa formale. Allora le accuse erano state considerate piuttosto fragili: nei beef gli insulti anche pesanti (i cosiddetti dissing), sono largamente accettati, e anzi, rappresentano l’elemento essenziale del confronto.
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