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  • Martedì 14 gennaio 2025

Gli incendi di Los Angeles e le celebrità

Il disastro sta avendo particolare visibilità attraverso le loro testimonianze, che mostrano come ricchezza e privilegio non sempre bastino

Il principe Harry del Regno Unito e la moglie Meghan Markle, di spalle, parlano con il sindaco di Pasadena Victor Gordo ad Altadena, California, 10 gennaio 2025 (AP Photo/ Ethan Swope)
Il principe Harry del Regno Unito e la moglie Meghan Markle, di spalle, parlano con il sindaco di Pasadena Victor Gordo ad Altadena, California, 10 gennaio 2025 (AP Photo/ Ethan Swope)
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Gli incendi in corso a Los Angeles da ormai una settimana sono tra i più gravi della storia recente della California, e tra le decine di migliaia di persone evacuate dalle loro case ci sono anche centinaia di attrici, attori e personaggi famosi di Hollywood le cui abitazioni si concentrano da decenni nella zona. Molti di loro hanno raccontato quei momenti oppure condiviso sui social network le immagini delle loro case distrutte dalle fiamme in località come Altadena e Malibu. Le loro testimonianze stanno indubbiamente contribuendo alla grande attenzione mediatica attorno all’evoluzione degli incendi, che nonostante gli ampi interventi dei vigili del fuoco non sono ancora sotto controllo.

In generale, ha avuto un grosso impatto mediatico l’idea che grandi ricchezze e privilegi non siano stati sufficienti a risparmiargli le conseguenze di un disastro naturale la cui eccezionale gravità è dovuta anche al cambiamento climatico.

Il primo incendio si era sviluppato martedì scorso vicino al Topanga State Park, una zona boschiva vicina al quartiere di Pacific Palisades, che si trova lungo la costa tra Santa Monica e Malibu ed è noto sia per i paesaggi suggestivi sia perché ci si trovano molte ville di lusso. Uno dei primi attori ad averlo documentato era stato Mark Hamill, famoso per il ruolo di Luke Skywalker nella saga di Star Wars. In un post su Instagram lo aveva definito «l’incendio più terribile dal 1993» e aveva detto di essere andato via di casa «all’ultimo»: «in maniera piuttosto sorprendente» la sua casa è rimasta in piedi, ha scritto sempre su Instagram domenica. L’ereditiera Paris Hilton invece ha mostrato in un video le macerie della sua casa di Malibu, parlando di una «devastazione inimmaginabile».

Al momento i principali incendi attivi a Los Angeles sono due: quello chiamato appunto Palisades e l’Eaton, che invece sta bruciando attorno ad Altadena, cinquanta chilometri a nord della metropoli, nell’entroterra. Tra le case distrutte nell’area di Pacific Palisades ci sono quella del comico Billy Crystal, quelle degli attori Jeff Bridges, Adam Brody e Mel Gibson, nonché quella di Miles Teller, protagonista di Whiplash e Top Gun: Maverick. In un post su Instagram sua moglie Keleigh ha condiviso le foto della casa prima e dopo, completamente ridotta in macerie.

Parlando con la CNN, l’attore James Woods ha detto di essere scappato da casa in mezzo a quello che ha definito «un inferno». L’incendio ha bruciato la vegetazione lungo il Temescal Canyon, una zona molto frequentata dagli escursionisti, per poi spingersi verso il celeberrimo Sunset Boulevard e danneggiare tra le altre cose la Palisades Charter High School, la scuola che si vede in numerosi film e serie tv, tra cui Carrie e Quel pazzo venerdì. Woods ha 77 anni, è noto per decine di ruoli sia al cinema che in tv, come quello in C’era una volta in America, e casa sua è rimasta in piedi «per miracolo»: nel raccontare che una sua nipote aveva preso il suo salvadanaio «per aiutare a ricostruirla» si è commosso.

Sempre sui social l’attrice e cantante Mandy Moore ha detto che nell’incendio ad Altadena sono bruciate sia la scuola dei suoi figli, sia alcuni dei suoi locali preferiti. In un post su Instagram Moore ha spiegato che per ora casa sua è in piedi, ma non è abitabile. Tutte le altre case nella sua via sono distrutte, dice, aggiungendo di sentire «uno strano senso di colpa “da sopravvissuta”».

Finora gli incendi hanno ucciso almeno 24 persone e si stima che abbiano bruciato circa 12mila edifici. Secondo i dati del dipartimento californiano per la protezione delle foreste, l’incendio Eaton è stato contenuto solo per il 35 per cento circa e il Palisades per circa il 15. A nord-ovest di Los Angeles è in corso un altro incendio più piccolo, a sud di Ventura, mentre altri sono stati spenti; quei due comunque hanno bruciato da soli una superficie di circa 153 chilometri quadrati, quasi come l’estensione del comune di Palermo.

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Dal momento che a Los Angeles si concentrano i principali studi cinematografici e televisivi del mondo si può avere l’impressione di trovarsi un po’ a metà «tra un film catastrofico e un reality show tremendo», ha scritto di recente il Wall Street Journal. Proprio perché ci vive la gran parte delle attrici e degli attori più famosi di Hollywood, poi, il disastro si presta a una certa spettacolarizzazione. Una troupe televisiva per esempio ha filmato la casa dell’attrice comica Julia Louis-Dreyfus distrutta dall’incendio Palisades, mentre i paparazzi hanno fotografato Ben Affleck che osserva l’incendio vicino a casa sua seduto in auto durante l’evacuazione. Tra le altre stanno circolando le immagini delle case distrutte di John Goodman, Anthony Hopkins o Eugene Levy: di quest’ultima resta in piedi solo la canna fumaria.

È stata distrutta anche la casa di Malibu di Milo Ventimiglia, famoso per le serie Una mamma per amica e This Is Us, dove peraltro interpreta un personaggio che muore intossicato dal fumo dell’incendio di casa sua. In un’intervista data a un programma di CBS tra le macerie, Ventimiglia ha raccontato di aver visto bruciare la casa in diretta, nelle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza; ha anche detto di essere rimasto impressionato dall’analogia tra la sua esperienza e quella del suo personaggio.

Questa mappa mostra l’avanzamento degli incendi in tempo reale. La zona arancione è quella coinvolta dall’incendio Palisades, in rosso ci sono le zone evacuate e in verde quelle a rischio evacuazione.

Oltre a documentare gli incendi, ci sono personaggi famosi che si stanno mobilitando per dare assistenza a chi, come loro, ha dovuto lasciare la propria casa, non ne ha più una o si trova in difficoltà. Una di queste è Jamie Lee Curtis, premio Oscar come migliore attrice non protagonista per Everything Everywhere All at Once, che ha detto che la sua famiglia devolverà un milione di dollari a un fondo per sostenere le famiglie colpite dagli incendi a Los Angeles.

Il principe Harry del Regno Unito e la moglie Meghan Markle hanno detto di aver accolto alcuni amici sfollati nella loro casa di Montecito, circa 150 chilometri a nord-ovest di Los Angeles, mentre venerdì hanno incontrato le persone della zona di Pasadena e aiutato a distribuire cibo e altri beni di prima necessità: le foto di Markle che abbraccia gli sfollati sono circolate moltissimo. Anche l’attrice Eva Longoria ha mostrato di aver accolto in casa molti amici evacuati; in un video condiviso su Instagram ha invitato i suoi follower a donare a This Is About Humanity, un’iniziativa che sostiene tra gli altri i lavoratori essenziali.

C’è comunque chi ha contestato tutta l’attenzione attorno alle conseguenze del disastro per le celebrità a fronte di disastri anche più estesi, che coinvolgono molte più persone e spesso senza altrettanto clamore. I residenti più ricchi sono stati accusati di aver sottratto risorse alla popolazione impiegando dei vigili del fuoco privati, visto che se li possono permettere; Mandy Moore, diventata molto famosa proprio per This Is Us, è stata criticata per aver aperto una raccolta fondi per ricostruire la casa dei suoi cognati, distrutta negli incendi.

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