Dal 27 gennaio nelle caffetterie Starbucks del Nord America bisognerà consumare qualcosa anche solo per sedersi o usare il bagno
Dal 27 gennaio la catena internazionale di caffetterie Starbucks applicherà un nuovo codice di condotta nelle sue filiali del Nord America: chiunque voglia usufruire dei servizi dei locali (magari per usare il bagno, o semplicemente per sedersi in un posto al chiuso) dovrà necessariamente consumare qualcosa. Nelle sedi di Starbucks verranno quindi installati vari cartelli che ricordano che tutti gli spazi del locale sono riservati ai dipendenti, ai clienti e a loro eventuali accompagnatori, e i dipendenti dovranno chiedere a chiunque non abbia consumato di andarsene. È una novità rilevante: da sette anni Starbucks permetteva più o meno a chiunque di usare i suoi bagni o di sedersi nei locali, anche senza consumazione.
Secondo l’azienda, che l’anno scorso non è andata per nulla bene dal punto di vista dei ricavi, la decisione è stata presa per migliorare la sicurezza e l’esperienza dei clienti e del personale. Starbucks aveva eliminato la regola che chiedeva a chiunque avesse bisogno di usare il bagno di acquistare qualcosa – regola che peraltro esiste in gran parte dei bar e dei ristoranti in Italia – dopo che nel 2018 in un suo locale a Philadelphia i dipendenti avevano chiamato la polizia dicendo che due uomini stavano violando la legge perché non avevano comprato nulla e si erano rifiutati di andarsene dopo che era stato loro negato l’uso del bagno. Da allora, però, molti dipendenti hanno fatto notare che la possibilità di usare il bagno gratuitamente porta a un allungamento dei tempi d’attesa per le toilette e attira anche molte persone senza fissa dimora, che non hanno accesso ad altri servizi.