Otto donne hanno accusato lo scrittore Neil Gaiman di aggressioni sessuali in un’inchiesta del New York Magazine

Neil Gaiman nell'aprile del 2024 (Jamie McCarthy/Getty Images for Writers Guild of America East)
Neil Gaiman nell'aprile del 2024 (Jamie McCarthy/Getty Images for Writers Guild of America East)

Lunedì il New York Magazine ha pubblicato una lunga inchiesta in cui otto donne hanno accusato lo scrittore e fumettista Neil Gaiman, autore molto conosciuto e apprezzato di fantascienza, horror e fantasy, di aver abusato sessualmente di loro. Quattro accuse erano già state raccontate in un podcast lo scorso luglio, le altre finora erano ignote. Lila Shapiro, la giornalista che ha realizzato l’inchiesta, ha anche avuto accesso alla corrispondenza tra Gaiman e le donne in questione.

Gaiman è l’autore, tra le altre cose, di Coraline, The Sandman, Stardust, Good Omens e American Gods, libri da cui sono stati tratti film e serie tv di successo. L’articolo descrive, in modo anche molto dettagliato, varie situazioni sessuali degradanti in cui le donne si sono trovate con Gaiman. I rappresentanti legali dello scrittore hanno detto che in tutti i casi si è trattato di occasioni di «degradazione sessuale, bondage, dominazione e sadomasochismo (BDSM) che possono non piacere a tutti ma sono legali tra adulti consenzienti». Le donne sostengono di essere state in parte consenzienti ai rapporti, ma dicono che Gaiman non ha mai fatto con loro una conversazione per discutere e concordare le specifiche attività degradanti che intendeva compiere, in modo che loro potessero confermare o negare il consenso, come è invece buona pratica nel contesto della comunità BDSM.

A ottobre una delle accusatrici ha denunciato Gaiman, sostenendo che lui l’abbia violentata durante un viaggio in Cornovaglia dopo che lei aveva detto chiaramente di non volere avere rapporti.