Si è dimesso Jack Smith, il consigliere del dipartimento di Giustizia statunitense che si occupava di due casi federali contro Trump

Jack Smith, il consigliere speciale del dipartimento di Giustizia statunitense che si occupava di due casi federali contro Donald Trump, si è dimesso venerdì. La decisione di Smith di lasciare il suo incarico era nota da tempo, dato che Trump aveva minacciato di licenziarlo non appena si fosse insediato come presidente (la cerimonia sarà il 20 gennaio). I casi contro Trump a cui Smith aveva lavorato erano stati enormi e discussi: uno era il processo in cui Trump era accusato di aver cercato di sovvertire il risultato delle elezioni del 2020 con l’assalto al Congresso, e l’altro quello in cui era accusato di aver custodito in modo improprio alcuni documenti riservati nella sua villa di Mar-a-Lago, in Florida.
Una legge del dipartimento di Giustizia impedisce di perseguire un presidente in carica, perciò la vittoria di Trump alle presidenziali di novembre aveva di fatto neutralizzato l’azione legale di Smith, che a novembre aveva chiesto l’archiviazione dei due casi.