La polizia del North Carolina ha ucciso l’uomo che sparò in una pizzeria di Washington diventando emblema del “Pizzagate”

Edgar Maddison Welch il 4 dicembre 2016, quando si arrese alla polizia dopo aver sparato nella pizzeria (Sathi Soma via AP)
Edgar Maddison Welch il 4 dicembre 2016, quando si arrese alla polizia dopo aver sparato nella pizzeria (Sathi Soma via AP)

La polizia del North Carolina, negli Stati Uniti, ha ucciso Edgar Maddison Welch, l’uomo che nel 2016 entrò armato in una pizzeria di Washington che secondo una bizzarra ma celebre teoria del complotto era la sede di un traffico di bambini per scopi satanici e sessuali: la teoria è nota col nome di “Pizzagate” e le cose che sosteneva erano del tutto false. Il 4 dicembre 2016 Welch entrò nella pizzeria Comet Ping Pong di Washington con un fucile automatico e sparò vari colpi senza ferire nessuno. Fu arrestato dalla polizia e condannato a 4 anni di carcere (uscì nel 2020), e il suo nome e la sua storia vennero da allora associati al Pizzagate e divennero un po’ l’emblema dei danni che una teoria del complotto e una serie di notizie false possono causare.

Secondo un comunicato della polizia del North Carolina, il 4 gennaio scorso due agenti di polizia hanno fermato Welch mentre era in auto, perché era ricercato per aver violato la libertà vigilata. Mentre provavano ad arrestarlo, lui ha puntato una pistola contro uno di loro ed entrambi gli hanno sparato, secondo la polizia dopo varie richieste di lasciare l’arma. È morto due giorni dopo in ospedale.