Questo isolotto di fronte a Bacoli, in Campania, è in vendita
E vuole comprarlo il comune: il prezzo è stato tenuto riservato, ma se volete farci un pensiero il sindaco dice che vale 5 milioni di euro
Sull’isolotto di Punta Pennata, che si trova di fronte al comune di Bacoli, in provincia di Napoli, l’unica proprietà di un privato è in vendita: è stato pubblicato un annuncio tramite la società immobiliare Sotheby’s International Realty (della famosa casa d’aste britannica Sotheby’s) e il prezzo è stato tenuto riservato. Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha detto che il comune è interessato a comprare e che ha avviato una trattativa, con l’obiettivo di rendere tutta l’isola «patrimonio pubblico» ed evitare che venga acquistata da un altro privato.
Il sindaco ha spiegato che finora per il comune non era stato possibile comprare il terreno perché doveva rispettare molti vincoli economici, essendo stato per anni in dissesto finanziario, una condizione che si è conclusa nel 2023. Al Corriere della Sera ha detto che l’isola «è parte della nostra identità e vogliamo che diventi riserva naturale», spiegando che per esempio «lì c’è stato il primo cimitero della comunità bacolese risalente al 1700».
Un tempo in effetti Punta Pennata era unita a Bacoli, e diventò isola nel 1966 dopo una forte mareggiata che coprì la parte di terra che la collegava al resto del territorio del comune. Bacoli si trova nella città metropolitana di Napoli, su una delle baie a ovest della città, nell’area vulcanica sismica dei Campi Flegrei. Oggi ha circa 25mila abitanti.
Punta Pennata è di fronte alla spiaggia dello Schiacchetiello, separata da pochi metri, e parte del suo territorio è di proprietà del demanio: sono in vendita infatti 200 metri quadrati del territorio, quelli che comprendono una villa (descritta come «allo stato grezzo» nell’annuncio) che ha una discesa privata al mare, e una porzione di territorio più calpestabile rispetto al resto, che è roccioso e boschivo.
A livello naturalistico Punta Pennata è un po’ selvaggia, ed è associata a vari racconti storici e mitologici. È molto improbabile che sul suo territorio si possa costruire ulteriormente, anche per questo il sindaco Della Ragione ritiene che sia più utile alla comunità. La sua idea è comprarla per farne un parco naturalistico visitabile, «un museo naturalistico, vulcanologico, paesaggistico», lo ha definito. Della Ragione stima il valore della proprietà in circa 5 milioni di euro.