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  • Giovedì 9 gennaio 2025

Trump non ha mai avuto così tanti amici ricchi

Ha smesso di vendere biglietti per la sua cerimonia di insediamento, dopo aver battuto un record di donazioni da miliardari e grandi aziende

Donald Trump parla durante la sua prima cerimonia di insediamento, a gennaio del 2017 (AP Photo/Carolyn Kaster)
Donald Trump parla durante la sua prima cerimonia di insediamento, a gennaio del 2017 (AP Photo/Carolyn Kaster)
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Il New York Times ha raccontato che il comitato organizzatore della cerimonia di insediamento di Donald Trump, prevista per il 20 gennaio, ha smesso di vendere i biglietti per la cerimonia e gli eventi laterali previsti in quei giorni che sono stati messi a disposizione dei grandi donatori e delle aziende. Secondo quanto riferito al quotidiano, il comitato ha raccolto oltre 170 milioni di dollari, la cifra più alta mai raggiunta per questo evento nella storia degli Stati Uniti.

È una condizione molto diversa da quella in cui Trump si trovava nel 2017, all’inizio del suo primo mandato da presidente, quando quasi nessun artista o celebrity voleva associarsi a lui e il suo comitato per la cerimonia inaugurale raccolse “appena” 107 milioni di dollari, quasi il 40 per cento in meno. Peraltro la cifra destinata alla cerimonia inaugurale fa parte dei circa 250 milioni di dollari che Trump ha raccolto dal giorno dell’elezione, avvenuta il 5 novembre 2024.

Negli Stati Uniti è del tutto normale che aziende e individui che vogliono in qualche modo ingraziarsi i favori del nuovo presidente donino molti soldi al comitato inaugurale: quello che è inusuale è che lo facciano personaggi come Jeff Bezos e Mark Zuckerberg, i proprietari di Amazon e Meta, che hanno da anni un rapporto ambiguo e a tratti apertamente conflittuale con Trump, e sono stati a lungo vicini ad ambienti progressisti, come buona parte del settore tecnologico statunitense.

Oggi invece sia Bezos sia Zuckerberg hanno donato un milione di dollari ciascuno al comitato inaugurale, comprando sei biglietti per i sei eventi previsti a partire dal 17 gennaio, fra cui la cerimonia di inaugurazione e una molto ambita cena con Donald Trump e sua moglie Melania, prevista per il 19. Meta non aveva donato al comitato inaugurale di Trump nel 2017 – né a quello di Biden nel 2021 – mentre Amazon aveva donato 58mila dollari a Trump nel 2017, e aveva trasmesso in diretta l’inaugurazione di Biden nel 2021 su Prime Video. Farà lo stesso per quella di Trump.

– Leggi anche: Le grandi aziende tecnologiche americane si stanno avvicinando a Trump

A Bezos e Zuckerberg si aggiungeranno anche il CEO di OpenAI, Sam Altman, ma anche quello di Uber, Toyota, General Motors, e moltissime delle più importanti aziende statunitensi. Sembra che Ford abbia aggiunto a una donazione in denaro anche una serie di propri veicoli in regalo alla nuova amministrazione.

Il desiderio di mostrare il proprio sostegno a Trump – che come noto apprezza queste occasioni di gratificazione personale – è comunque forte a tal punto che, anche una volta esauriti i biglietti, alcuni donatori hanno deciso comunque di donare un milione di dollari senza ricevere per ora nulla in cambio: sono stati messi in una lista d’attesa per la cerimonia e gli eventi laterali, che però sono al completo e difficilmente avranno delle defezioni.

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