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  • Mercoledì 8 gennaio 2025

Cosa si sa delle presunte violenze sessuali di Capodanno a Milano

Le ha raccontate un gruppo di turiste belghe, secondo cui ci sarebbero anche altre vittime: la procura sta indagando

(ANSA/MATTEO CORNER)
(ANSA/MATTEO CORNER)
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La procura di Milano sta indagando su un presunto stupro di gruppo che sarebbe avvenuto nella notte di Capodanno, tra il 31 dicembre e l’1 gennaio, a Milano, in piazza Duomo. La notizia era uscita inizialmente su giornali e media belgi dopo che una turista di vent’anni di Liegi aveva raccontato di essere stata accerchiata, immobilizzata, palpata e toccata sotto i vestiti da decine di ragazzi insieme alle amiche con cui era in vacanza.

Il Corriere della Sera ha scritto che la magistratura sta passando in rassegna sei ore di filmati delle telecamere di sicurezza che riprendono piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele II, in cerca di maggiori informazioni sull’accaduto. Le turiste belghe coinvolte infatti non hanno sporto denuncia in Italia: la magistratura le ha identificate e sta lavorando con l’Eurojust, l’agenzia europea per la cooperazione giudiziaria penale, per contattarle. Ai giornali belgi una di loro aveva raccontato di essere andata dagli agenti di polizia presenti in piazza la sera stessa a raccontare l’accaduto, ma di essere stata ignorata.

Dall’intervista riportata dai media belgi l’aggressione alle turiste sarebbe durata una decina di minuti. La piazza è stata per ore molto affollata, con fumo e forti rumori dovuti ai fuochi d’artificio. Il gruppo di amici (quattro ragazze e due ragazzi) sarebbe stato accerchiato e immobilizzato da un gruppo tra le 50 e le 100 persone: uomini tra i 20 e i 40 anni. Secondo le testimonianze delle quattro amiche, tre sarebbero state aggredite sessualmente, con palpeggiamenti e mani sotto i vestiti e dentro i pantaloni, ma anche altre donne nella piazza si sarebbero lamentate di aver subito molestie di questo genere.

(ANSA/MATTEO CORNER)

La ragazza intervistata in Belgio ha detto di essere stata aiutata ad allontanarsi dal gruppo da un uomo italiano intervenuto dopo che anche la moglie era stata aggredita e palpeggiata: «altrimenti non so cosa mi sarebbe successo». La magistratura sta cercando questo testimone per approfondire l’accaduto.

Il caso è molto discusso per via della generale recente attenzione mediatica al tema della sicurezza a Milano. Piazza Duomo è una delle zone della città che, anche per prevenire disordini nella notte di Capodanno, dalla fine di dicembre sono state considerate “zona rossa”, e dove quindi la polizia ha maggiori poteri di intervenire allontanando persone considerate potenzialmente pericolose. Nella notte di Capodanno del 2022, sempre in piazza Duomo a Milano, diverse ragazze avevano denunciato aggressioni simili. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha chiesto al prefetto di Milano Michele Sgaraglia un report su quanto accaduto.