L’Irlanda si è unita alla causa del Sudafrica contro Israele per genocidio

La Corte internazionale di giustizia all'Aia, Paesi Bassi (AP Photo/ Peter Dejong)
La Corte internazionale di giustizia all'Aia, Paesi Bassi (AP Photo/ Peter Dejong)

L’Irlanda si è unita ufficialmente alla causa contro Israele per genocidio presentata dal Sudafrica alla Corte internazionale di giustizia, il più importante tribunale delle Nazioni Unite. L’Irlanda ha un governo sostenuto da una coalizione che va dal centrodestra ai Verdi, ed è tra i paesi dell’Unione Europea più vicini alla causa palestinese. Lo scorso maggio aveva formalmente riconosciuto lo Stato di Palestina e a ottobre aveva annunciato una norma per impedire l’importazione in Irlanda di merce prodotta nelle colonie israeliane in Cisgiordania: a inizio dicembre aveva infine detto di volersi unire alla causa, secondo cui la guerra portata avanti da Israele nella Striscia di Gaza costituirebbe un atto di genocidio contro il popolo palestinese.

Israele, che nega fermamente quest’accusa, aveva detto in risposta di voler chiudere la propria ambasciata a Dublino. Il primo ministro irlandese Simon Harris aveva definito la decisione del governo israeliano «deplorevole», negando a sua volta che il suo governo sia contrario a Israele.

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