L’inverno a Gaza
Il freddo ha reso ancora più difficile la vita dei civili palestinesi nella Striscia: lo racconta Francesca Mannocchi nella nuova puntata di Globo
A un anno e mezzo dall’inizio della guerra la situazione di chi vive nella Striscia di Gaza è sempre più difficile e dolorosa. Oggi quasi tutti i civili palestinesi all’interno della Striscia sono sfollati e vivono in tende o sistemazioni di fortuna, e alle difficoltà di trovare cibo e beni di prima necessità si sono aggiunte quelle determinate dal freddo invernale e dalla pioggia. Secondo il ministero della Salute della Striscia di Gaza, a dicembre sette bambini sono morti di ipotermia e tutto succede mentre i combattimenti continuano, e le speranze nei negoziati per il cessate il fuoco restano limitate.
Nella puntata di oggi di Globo, il podcast settimanale di esteri del Post, Eugenio Cau parla di queste cose con Francesca Mannocchi, giornalista e scrittrice che conosce bene la regione di Gaza e ha seguito la guerra tra Israele e Hamas sin dall’inizio. Mannocchi racconta la catastrofe umanitaria del secondo inverno di guerra a Gaza: l’enorme aumento dei prezzi per i generi alimentari, la situazione negli ospedali e la difficoltà a far entrare nella Striscia gli aiuti che servirebbero.
Eugenio Cau è un giornalista del Post che si occupa di esteri, e conduce Globo dal 2022. Ogni mercoledì intervista una persona esperta di un paese o una regione del mondo o di particolari questioni internazionali, per capire non soltanto cosa succede, ma anche perché succede, e quali sono le idee, le teorie, i grandi fenomeni che ci aiutano a spiegare ciò che accade attorno a noi.
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