La polizia britannica farà un’indagine interna sul modo in cui trattò due accuse di abusi sessuali contro Mohamed Al Fayed nel 2008

La scritta "New Scotland Yard" davanti alla sede della polizia di Londra
La sede della polizia di Londra (AP Photo/Kin Cheung)

L’Independent Office for Police Conduct (IOPC), l’ufficio della polizia britannica che si occupa di inchieste interne, ha fatto sapere che indagherà sul modo in cui la polizia di Londra, la Metropolitan Police, si occupò di due accuse di abusi sessuali contro Mohamed Al Fayed, l’imprenditore egiziano che era stato proprietario dei grandi magazzini Harrods ed è morto nel 2023 a 94 anni. Secondo un’indagine in corso, nell’arco di 40 anni Al Fayed potrebbe aver compiuto stupri e aggressioni sessuali su almeno 111 donne, accuse rese pubbliche dopo un’inchiesta di BBC diffusa lo scorso settembre. Le due accuse prese in considerazione dall’inchiesta interna risalgono entrambe al 2008.

L’Independent Office for Police Conduct ha spiegato che le persone che all’epoca denunciarono Al Fayed hanno presentato un reclamo sulla gestione delle accuse da parte della polizia di Londra, che attualmente sta già riesaminando 21 accuse presentate prima della morte dell’imprenditore. L’obiettivo dell’indagine interna è capire se «ci furono occasioni perse o fallimenti» da parte della Metropolitan Police. In questi mesi era già stato reso noto che la polizia non diede seguito alle accuse ricevute contro Al Fayed. Al Fayed era il padre di Dodi, che morì in un incidente stradale assieme alla principessa Diana Spencer nel 1997.