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  • Martedì 7 gennaio 2025

A Los Angeles stanno faticando a spegnere tre grossi incendi

Sono divampati martedì e adesso si stanno estendendo a causa dei venti forti: due persone sono morte e decine di migliaia sono state evacuate

Un vigile del fuoco al lavoro a Pacific Palisades, Los Angeles, 7 gennaio 2025 (AP Photo/ Ethan Swope)
Un vigile del fuoco al lavoro a Pacific Palisades, Los Angeles, 7 gennaio 2025 (AP Photo/ Ethan Swope)

Da martedì i vigili del fuoco della città di Los Angeles, in California, sono impegnati a spegnere tre grossi incendi che si sono estesi molto velocemente a causa delle forti raffiche di vento e di un livello di umidità molto basso. Gli incendi stanno interessando principalmente le zone collinari e costiere di Pacific Palisades, un ricco quartiere residenziale nella parte nord occidentale dell’agglomerato urbano di Los Angeles, tra Santa Monica e Malibu e vicino a Brentwood. Viste le difficoltà degli interventi di emergenza, si ritiene che in queste ore coinvolgeranno un’area ancora più ampia.

Il capo dei vigili del fuoco di Los Angeles ha fatto sapere che almeno due persone sono morte nell’incendio a nord della città, quello nella zona di Pasadena, e che ci sono molti feriti, diversi dei quali sono stati portati in ospedale per curare le ferite da ustioni. Anche un vigile del fuoco è stato ferito gravemente nelle operazioni di soccorso. La sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha dichiarato lo stato di emergenza per tutta la città e ha fatto aprire due rifugi per ospitare gli sfollati.

Più di 30mila persone sono state fatte evacuare e quasi 100mila vivono in zone dove è stato raccomandato di farlo. In tutta la California ci sono circa 385mila abitazioni senza elettricità, 250mila solo nella contea di Los Angeles, secondo il sito specializzato PowerOutage.us. Le fiamme stanno bruciando la vegetazione e gli alberi, molti dei quali sono caduti a causa del vento: mercoledì sono state segnalate raffiche fino a 160 chilometri orari, che secondo le previsioni del Servizio nazionale di monitoraggio del meteo andranno avanti almeno fino a mercoledì pomeriggio (la sera in Italia).

Il primo incendio è divampato martedì mattina (intorno alle 10:30 ora locale, le 19:30 in Italia) sulle colline di Pacific Palisades, dopo essere iniziato vicino al Topanga State Park, una zona boschiva vicina alle montagne. Si è esteso con grande rapidità grazie a venti che hanno raggiunto i 160 chilometri orari: le fiamme hanno coperto un’area di più di 12 chilometri quadrati.

Il secondo incendio è divampato sulle colline nell’entroterra, vicino ad Altadena, a nord della città di Pasadena, nella parte nord orientale dell’area metropolitana di Los Angeles. È cominciato attorno alle 18:30 ora locale (le 3 di notte in Italia) e ha coperto un’area di circa 4 chilometri quadrati, bruciando molte abitazioni. Qui tra le altre cose l’incendio ha lambito una residenza per anziani, costringendo lo staff a evacuare circa 100 pazienti e ad attendere l’arrivo dei soccorsi in un parcheggio adiacente. Un terzo e ultimo incendio è partito attorno alle 22:30 di martedì, ora locale (le 7 di mercoledì mattina in Italia) vicino al quartiere di San Fernando, nella zona nord della città: ha bruciato circa 2 chilometri quadrati.

In diversi punti di Los Angeles si sono formati ingorghi di auto per via delle molte persone che tentano di lasciare l’area. Molte strade peraltro sono state chiuse per ragioni di sicurezza, tra cui anche la nota Pacific Coast Highway, all’altezza di Pacific Palisades, tra Malibu e Santa Monica. Nelle ultime ore centinaia di migliaia di persone sono rimaste senza energia elettrica perché il servizio è stato interrotto, o a causa dei forti venti o per limitare ulteriori estensioni dell’incendio. Mercoledì molte scuole in tutta la contea rimarranno chiuse.

I vigili del fuoco hanno riferito che nell’area di Pacific Palisades alcuni idranti sono parzialmente o completamente fuori uso, a causa di una riduzione del flusso di acqua dovuto probabilmente alla grande quantità utilizzata per spegnere gli incendi. Il dipartimento per l’Acqua e l’energia di Los Angeles ha detto di essere a conoscenza del problema e di essersi messo al lavoro per garantire la fornitura.