Il festival di sculture di ghiaccio più grande del mondo
È quello che si tiene ogni anno ad Harbin, nel nord-est della Cina, tra pupazzi di neve, giochi di luce e lunghi scivoli, sempre di ghiaccio
Domenica ad Harbin, nel nord-est della Cina, è stata inaugurata la 41esima edizione del Festival internazionale delle sculture di ghiaccio e neve: è il più grande evento di questo tipo al mondo e, oltre a edifici fatti tutti di ghiaccio, comprende attrazioni varie, giochi di luce e spettacoli pirotecnici. La manifestazione andrà avanti finché il meteo lo permetterà, di solito tra fine febbraio e inizio marzo: intanto migliaia di visitatori hanno cominciato ad arrivarci non solo per fotografare quella che viene soprannominata “la città di ghiaccio”, cioè la sua attrazione principale, ma anche per divertirsi sui suoi lunghi scivoli di ghiaccio, tra un selfie in mezzo ai pupazzi di neve e una passeggiata in una specie di igloo.
Harbin si trova nella provincia dell’Heilongjiang, circa 1.200 chilometri a nord-est di Pechino, e con temperature che d’inverno scendono fino ai -30 °C è una delle città più fredde della Cina. La manifestazione si tenne per la prima volta nel 1963 e dopo una pausa durante la Rivoluzione culturale fu ripristinata nel 1985, con eventi via via più elaborati e spettacolari. All’inizio era frequentata perlopiù da persone cinesi ma nel tempo si è fatta conoscere anche all’estero, e quella di quest’anno è l’edizione più grande di sempre: è stato calcolato che solo il primo giorno sia stata visitata da oltre 800mila persone.
Ci si trovano castelli di ghiaccio, una grande ruota panoramica e numerose statue che ricordano la mascotte dei Giochi asiatici invernali del 2025, oppure ancora il celebre esercito di terracotta, le oltre seimila sculture di soldati, acrobati e cortigiani messe a guardia della tomba del primo imperatore della Cina vicino a Xi’an. Alcune di queste sono state realizzate durante la competizione in cui trenta squadre provenienti da dodici paesi si sono sfidate a colpi di martello, scalpello e seghe elettriche.
Il festival si inserisce peraltro nelle celebrazioni del Capodanno lunare, una delle festività più importanti del mondo, che ogni anno coinvolge centinaia di milioni di persone sia in Cina che in altri paesi dell’Asia orientale e nelle comunità cinesi di moltissime città del mondo. Il Capodanno è noto anche come festa di primavera perché si tiene nel periodo che convenzionalmente indica il passaggio dall’inverno alla primavera, e quest’anno durerà dal 28 gennaio al 3 febbraio.