Il paese portoghese in cui per l’Epifania i bambini fumano

È una tradizione controversa di Vale de Salgueiro, che negli ultimi anni ha attirato molto l'attenzione della stampa

Un adulto aiuta una bambina ad accendersi una sigaretta a Vale de Salgueiro, il 5 gennaio 2018 (AP Photo/Armando Franca)
Un adulto aiuta una bambina ad accendersi una sigaretta a Vale de Salgueiro, il 5 gennaio 2018 (AP Photo/Armando Franca)
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Nel paesino di Vale de Salgueiro, nel nord-est Portogallo, il 5 e il 6 gennaio di ogni anno ai bambini è permesso di fumare sigarette: è un’usanza dalle origini ignote che, nel contesto dei festeggiamenti dell’Epifania, è considerata un rito di passaggio all’età adulta. Durante i festeggiamenti è permesso loro anche di bere un po’ di vino. Molti abitanti di Vale de Salgueiro, dove vivono meno di 350 persone, difendono la tradizione, che però è criticata in altre parti del Portogallo e all’estero per via della giovane età dei partecipanti. In Portogallo è vietato vendere sigarette a persone che hanno meno di 18 anni, ma non esiste una legge che vieta a un maggiorenne di dare una sigaretta a un minorenne.

Non si sa da quando questa usanza sia iniziata, ma nel 2019 l’allora sindaco Carlos Cadavez disse all’agenzia di stampa AFP che un abitante del paese di 101 anni diceva che si festeggiava già ai tempi dei suoi genitori. È legata alla festa religiosa dell’Epifania, ossia il giorno in cui, secondo i Vangeli, Gesù Cristo sarebbe stato mostrato in pubblico per la prima volta, ma rientra anche in una tradizione pagana di festeggiamenti in occasione del solstizio d’inverno, che avviene il 21 dicembre.

Negli ultimi anni l’attenzione mediatica su Vale de Salgueiro è cresciuta dopo un reportage di Associated Press del 2018 che contribuì a far conoscere la sua storia a livello internazionale. Da allora sono cresciute anche le critiche: il contributo del fumo allo sviluppo di malattie cardiache, respiratorie e di varie forme di cancro è noto, così come gli effetti negativi del suo consumo sullo sviluppo delle persone minorenni. Ciclicamente sui giornali e sui social media viene menzionato il rischio che far abituare i bambini a fumare da così giovani li renda più inclini a sviluppare una dipendenza dal fumo in adolescenza.

C’è inoltre la percezione che l’età dei bambini che partecipano si sia abbassata rispetto a qualche anno fa, quando molti iniziavano a prendere parte a queste insolite celebrazioni fra i 10 e i 14 anni: alcuni attribuiscono questo fenomeno anche all’attenzione mediatica nata negli ultimi anni.

Gli abitanti di Vale de Salgueiro non sono tutti d’accordo. Alcuni decidono di non far partecipare i loro figli, mentre altri continuano a farlo dicendo di essere consapevoli dei rischi del fumo per la salute: sostengono però che una sigaretta all’anno non abbia effetti negativi sui loro figli. Dicono inoltre che si tratta di una tradizione importante per la loro storia, e a cui tutti hanno preso parte da giovani senza necessariamente poi iniziare a fumare in età adulta.

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