Il Barcellona non può tesserare il calciatore Dani Olmo, dopo averlo pagato 55 milioni di euro in estate

Dani Olmo a terra durante una partita del Barcellona contro la Real Sociedad, il 10 novembre 2024 (AP Photo/Miguel Oses)
Dani Olmo a terra durante una partita del Barcellona contro la Real Sociedad, il 10 novembre 2024 (AP Photo/Miguel Oses)

La federcalcio spagnola (RFEF) e La Liga, il principale campionato di calcio maschile del paese, hanno stabilito che il Barcellona non può tesserare i calciatori Dani Olmo e Pau Victor, i due principali acquisti della squadra durante l’ultima stagione di calciomercato, per farli giocare nel campionato. La decisione ha a che fare con i limiti dei salari complessivi dei giocatori imposti nel campionato e con la complicata situazione economica del Barcellona. La squadra ha già fatto sapere che intende presentare ricorso.

I limiti salariali sono proporzionali alle entrate dei club: il Barcellona avrebbe potuto provare a rientrarvi trovando nuove fonti di guadagno. La squadra però non è riuscita a offrire alla federcalcio garanzie sufficienti di nuove entrate, e dopo numerose deroghe la federazione ha deciso che i due giocatori non potranno continuare a giocare, come avevano fatto nella prima parte della stagione. La società deve quindi decidere se mantenerli in squadra fino a quando potrà tesserarli, pur non potendo farli giocare, o lasciare che se ne vadano in un’altra squadra, senza però poter guadagnare nulla dalla loro cessione. Il Barcellona aveva acquistato Dani Olmo per 55 milioni di euro quest’estate.

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