Il Venezuela ha offerto 100mila dollari a chi dia informazioni utili per arrestare il leader dell’opposizione Edmundo González Urrutia

(Unidad de Investigación Penal/Instagram)
(Unidad de Investigación Penal/Instagram)

La polizia giudiziaria venezuelana ha offerto 100mila dollari statunitensi a chiunque dia informazioni utili per arrestare Edmundo González Urrutia, leader dell’opposizione del paese. La polizia giudiziaria ha annunciato la ricompensa con un post sui propri profili social, con la foto di Urrutia accompagnata da una serie di crimini di cui lo accusa, tra cui cospirazione, falsificazione di documenti e istigazione alla disobbedienza alle leggi.

A luglio Urrutia aveva sfidato il presidente uscente Nicolás Maduro, vincendo di fatto le elezioni presidenziali, ma il Consiglio nazionale elettorale venezuelano, organo controllato dal regime, aveva assegnato la vittoria a Maduro senza mai fornire prove del conteggio dei voti. Da settembre Urrutia si trova in esilio in Spagna, in quanto ricercato dalla polizia del regime venezuelano per aver pubblicato, insieme al resto dell’opposizione, le ricevute del voto elettronico che dimostravano la sua vittoria.

Nei mesi scorsi Urrutia aveva detto di esser stato costretto a riconoscere la vittoria di Maduro per poter lasciare il Venezuela e non essere arrestato. Urrutia ha però fatto sapere che il prossimo 10 gennaio, quando è previsto l’insediamento del nuovo governo, intende tornare nel suo paese per prendere il posto da presidente. Nei prossimi giorni Urrutia ha in programma di iniziare un viaggio in America Latina, con soste in Argentina e Cile, che si dovrebbe concludere con il suo ritorno in Venezuela per il 10 gennaio.