Nel carcere di Arles, in Francia, un detenuto ha tenuto in ostaggio cinque persone per alcune ore
Venerdì in tarda mattinata un detenuto del carcere di Arles, nel sud della Francia, ha preso in ostaggio una guardia carceraria e quattro operatori sanitari dentro l’infermeria della struttura, per poi liberarle poco prima delle 16. Il detenuto ha 37 anni, deve scontare ancora una decina d’anni di reclusione per violenza sessuale ed era armato con una lama rudimentale fabbricata da lui stesso. Secondo il quotidiano locale La Provence avrebbe preso in ostaggio la guardia e gli operatori sanitari per protestare contro il rifiuto di trasferirlo in un altro carcere. Intorno alle 15 aveva lasciato andare una delle persone in ostaggio, una psichiatra, e poi le altre; nessuna è stata ferita. Numerosi agenti delle forze dell’ordine erano pronti a intervenire all’interno del penitenziario.
Il carcere di Arles è stato ristrutturato tra il 2008 e il 2009 e non ha problemi di sovraffollamento, presenti in altre strutture detentive francesi come in molte di quelle italiane: può ospitare 159 detenuti complessivamente e attualmente ne ha 137. Tuttavia lo scorso ottobre il sindacato di polizia FO Justice aveva segnalato dei possibili problemi di sicurezza per gli agenti legati al «numero crescente di detenuti con problemi psichiatrici gravi». Sarebbe anche il caso del detenuto che aveva preso le persone in ostaggio, secondo fonti anonime dei media francesi nel sistema penitenziario.