Un neonato è stato trovato morto in una culla termica vicino alla chiesa di San Giovanni Battista di Bari

La culla termica della parrocchia di san Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco di Bari, 23 dicembre 2023 (Donato Fasano/Ansa)
La culla termica della parrocchia di san Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco di Bari, 23 dicembre 2023 (Donato Fasano/Ansa)

Giovedì mattina un neonato di circa un mese è stato trovato morto nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista nel quartiere Poggiofranco di Bari, in Puglia. La culla non si trova dentro la chiesa ma in una piccola stanza allestita all’interno degli spazi della parrocchia.

La culla termica – un’incubatrice che ricrea l’ambiente intrauterino e che viene utilizzata di solito per i bambini nati prematuri o sottopeso –  venne messa lì nel 2014 per accogliere i bambini i cui genitori scelgono di affidarli a cure altrui, ed è collegata tramite un sistema di allarme allo smartphone del parroco, don Antonio Ruccia. L’Ansa scrive che il sistema si attiva quando all’interno della culla viene messo un peso. Don Ruccia in questo momento è a Roma e ha raccontato che il suo cellulare questa mattina non ha squillato.

Secondo la Gazzetta del Mezzogiorno, il corpo del neonato è stato trovato da un addetto di un’agenzia funebre, che giovedì mattina era in chiesa per un funerale. Gli operatori del 118 sentiti dalla Gazzetta del Mezzogiorno hanno detto che l’aria nella stanza era fredda e che la culla termica era spenta.

La procura di Bari ha aperto un’inchiesta, per il momento contro ignoti. Il reato ipotizzato è abbandono di minore, aggravato dalla morte del neonato.