Ci sono stati altri due naufragi nel mar Mediterraneo, al largo della Tunisia: almeno 27 persone sono morte

Un barchino carico di persone migranti nel mar Mediterraneo, 29 marzo 2021 (Carlos Gil/Getty Images)
Un barchino carico di persone migranti nel mar Mediterraneo, 29 marzo 2021 (Carlos Gil/Getty Images)

Giovedì la Guardia costiera tunisina ha fatto sapere di avere recuperato i corpi di 27 persone dopo che due barche sono affondate nel mar Mediterraneo al largo di Sfax, in Tunisia, da cui partono molte imbarcazioni di migranti diretti in Europa. Nella stessa operazione la Guardia costiera tunisina ha soccorso anche 87 persone. Tra loro ci sarebbero 17 donne e sette minori. In uno dei due naufragi è morto anche un neonato, scrive l’Ansa.

I naufragi sarebbero avvenuti vicino alle isole di Kerkennah, a circa 18 chilometri da Sfax, e le cause non sono ancora chiare. Mercoledì 1° gennaio c’era stato un altro naufragio nel Mediterraneo, a pochi chilometri dall’isola di Lampedusa, in Sicilia. In questi giorni stanno arrivando sulle coste italiane decine di persone migranti via mare, date le condizioni meteo insolitamente buone nel Canale di Sicilia, il tratto di mare che separa l’Italia dal Nord Africa.

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