In Etiopia almeno 71 persone sono morte in un grave incidente stradale
Un furgone pieno di persone di ritorno da un matrimonio è precipitato in un fiume nella regione centrale di Sidama
Domenica pomeriggio in Etiopia un furgone pieno di passeggeri è precipitato in un fiume nella regione di Sidama, a circa 300 chilometri a sud dalla capitale Addis Abeba. Nell’incidente sono morte almeno 71 persone.
Un portavoce del governo regionale, Wosenyeleh Simion, ha detto all’agenzia Reuters che ci sono anche cinque feriti gravi ricoverati in ospedale. Simion ha spiegato che la strada su cui viaggiava il furgone aveva molte curve: secondo la sua ricostruzione il conducente non sarebbe riuscito a imboccare un ponte e il veicolo sarebbe così caduto nel fiume. In quel punto c’erano stati altri incidenti in passato e il fatto che si trovi in una zona piuttosto remota ha reso più complicati i soccorsi.
Secondo quanto riferito dalla polizia locale, sul furgone c’erano troppe persone e questo avrebbe contribuito a far sbilanciare il mezzo. Molti passeggeri stavano tornando a casa dopo un matrimonio. Un abitante del posto ha raccontato all’agenzia Associated Press che poco prima dell’incidente aveva sentito della musica provenire dal furgone, sul quale diversi passeggeri stavano ballando.
In Etiopia è comune noleggiare furgoni, e non autobus, come servizio di collegamento con cerimonie o eventi sociali, perché sono più economici e possono trasportare più persone. La maggioranza dei morti (68 su 71) erano uomini: verosimilmente perché in Etiopia è consuetudine che siano gli uomini ad accompagnare la sposa dalla casa dei genitori a quella nuova. Nelle immagini dell’incidente circolate sui social si vedono diverse persone attorno al furgone, parzialmente sommerso dall’acqua, mentre tentano di trascinarlo fuori dal fiume.
Gli incidenti stradali con molti morti sono piuttosto frequenti in Etiopia per via della cattiva condizione delle strade, di veicoli spesso fatiscenti e di un sistema di trasporti pubblici né efficiente né ramificato. Nel 2018 38 persone, in prevalenza studenti, morirono per il ribaltamento di un autobus.