Un aereo di linea si è schiantato in un aeroporto in Corea del Sud
A bordo c'erano 181 persone, di cui solo 2 sono sopravvissute: la causa potrebbe essere una collisione con uccelli
Domenica mattina un aereo della Jeju Air si è schiantato al momento dell’atterraggio nell’aeroporto internazionale di Muan, nella zona sud occidentale della Corea del Sud. A bordo c’erano 181 passeggeri e solo due sono sopravvissuti. L’aereo, un Boeing 737-800, era partito da Bangkok ed era atterrato a Muan attorno alle 9 del mattino locali (l’1 di notte in Italia).
Nei video di sorveglianza dell’aeroporto lo si vede uscire dalla pista di atterraggio e schiantarsi contro un muro, e poi prendere fuoco. Il Korea Times scrive che prima dello schianto l’aereo aveva fatto un altro tentativo di atterraggio, senza riuscirci. La causa non è ancora nota con certezza ed è stata avviata un’indagine, ma sembra sempre più plausibile che sia stato l’impatto con un uccello.
Il governo ha detto che una torre di controllo dell’aeroporto aveva avvisato il pilota del rischio di impatto con un uccello attorno alle 8:45. Il pilota aveva mandato un segnale di emergenza alle 8:59 e poi aveva provato a far atterrare l’aereo senza il carrello. L’aereo si è schiantato alle 9:03. L’agenzia di stampa Yonhap ha scritto che all’aeroporto di Muan, l’incidenza di collisioni con uccelli è la più alta di tutti i 14 aeroporti del paese, anche per via della sua collocazione sulla costa e in mezzo ai campi: la percentuale è comunque molto piccola (sono stati 10 gli incidenti dal 2019 ad agosto) rispetto al totale dei voli.
La maggior parte delle persone a bordo era coreana e solo due erano tailandesi. Le due persone sopravvissute sono due donne: una passeggera e una hostess. Le fiamme sono andate avanti per una quarantina di minuti prima di essere spente. I vigili del fuoco sono andati avanti a tirare fuori dai rottami dell’aereo i corpi rimasti dentro fino a sera.
Jeju Air è una delle più grosse compagnie aeree low cost della Corea, fondata nel 2005. Il CEO, Kim E-bae, ha pubblicato un messaggio di scuse e di condoglianze per i cari delle persone coinvolte nello schianto. Ha detto che «a prescindere dalle cause, come amministratore delegato me ne assumo la piena responsabilità». Il presidente coreano ad interim Choi Sang-mok, in carica da venerdì dopo l’impeachment ad Han Duck-soo, si è recato sul luogo dell’incidente e ha garantito la disponibilità del governo ad aiutare le famiglie delle vittime. Tutti i voli dell’aeroporto di Muan sono stati sospesi.