Le misure straordinarie per la sicurezza a Milano

Annunciate dal prefetto in vista di Capodanno, andranno avanti fino a marzo, dando maggiori poteri alla polizia

(ANSA/MATTEO CORNER)
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Venerdì il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia ha annunciato un provvedimento che contiene alcune misure straordinarie «per incrementare i servizi di controllo del territorio per la fine dell’anno». Il provvedimento prevede l’istituzione di alcune “zone rosse” dentro le quali la polizia potrà allontanare persone ritenute pericolose sulla base di specifici criteri. In realtà il provvedimento sarà in vigore dal 30 dicembre fino al 31 marzo, quindi ben oltre la notte di Capodanno.

Le “zone rosse” in questione sono quelle attorno alle stazioni di Centrale, Garibaldi e Rogoredo, e nelle zone della Darsena e dei Navigli, molto frequentate di sera per via dell’alta concentrazione di locali notturni. Sarà “zona rossa” anche piazza Duomo, che non è solitamente un luogo affollato di sera ma è probabile che lo sia la notte di Capodanno. La prefettura ha definito il provvedimento «un ulteriore strumento di prevenzione e repressione a disposizione delle forze dell’ordine».

Il divieto di stazionamento nelle zone rosse potrà essere applicato dalla polizia nei confronti di persone «che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti, e risultino destinatari di segnalazioni dell’Autorità giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, contro la persona, contro il patrimonio per i delitti di furto con strappo, rapina, danneggiamento, invasione di terreni ed edifici, detenzione abusiva di armi od oggetti atti ad offendere e che costituiscano un concreto pericolo per la sicurezza pubblica».

Il provvedimento cita anche l’istituzione di un presidio di pronto intervento in piazzetta Reale, di fianco a piazza Duomo, per la notte di Capodanno. Nell’ultimo giorno dell’anno del 2022 a Milano c’era stato un grosso caso di violenze sessuali di gruppo proprio in piazza Duomo, che per l’occasione era molto affollata. Il prefetto ha anticipato inoltre un’ordinanza del sindaco che dovrebbe limitare la vendita e la somministrazione di bevande in vetro e lattina e superalcolici all’interno della circonvallazione, ma non è ben chiaro in che termini o con che modalità.

Negli ultimi anni il tema della sicurezza è diventato sempre più discusso a Milano, con interventi orientati soprattutto a rinforzare la presenza delle forze dell’ordine, sia da parte del comune che della prefettura (che dipende dal ministero degli Interni). All’inizio di dicembre il sindaco di Milano Giuseppe Sala aveva detto di avere in programma di aumentare il numero dei vigili, in particolare quelli che stanno in strada, introducendo tra le altre cose i “vigili di prossimità”, e dal 2025 controlli speciali nelle zone considerate più critiche della città.

La prefettura ha divulgato alcuni dati che dimostrerebbero l’efficacia dell’incremento delle attività di controllo nell’ultimo anno. Ha detto che nel 2024 (fino al 20 dicembre) sono state controllate oltre un milione e mezzo di persone, 7.604 sono state arrestate (nel 2023 erano state 6.472) e 29.422 denunciate.

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