L’intelligence russa dice di aver sventato un piano ucraino per uccidere un funzionario e un blogger russi
L’agenzia di intelligence russa FSB ha detto di aver sventato un piano ucraino per uccidere un funzionario di alto rango e un blogger russi, di cui non ha diffuso ulteriori informazioni. Secondo i servizi russi l’intelligence militare ucraina (Gru) aveva preso contatti con un cittadino russo attraverso l’app di messaggistica Telegram e gli aveva dato istruzioni per ritirare una bomba nascosta all’interno di una cassa portatile per ascoltare la musica, nascosta in un certo luogo di Mosca. Le autorità ucraine non hanno commentato, come accade spesso in questi casi.
Negli ultimi anni l’Ucraina ha compiuto in Russia una serie di uccisioni mirate, mai rivendicate ufficialmente, che ritiene legittime nel contesto della guerra in corso. Solitamente sono pianificate dal Sluzhba bezpeky Ukrainy (Sbu), il servizio di sicurezza ucraino che dal 2022 si occupa principalmente di controspionaggio delle operazioni dell’intelligence russa. Il più recente e discusso tra questi omicidi è stato quello del generale russo Igor Kirillov, capo dell’unità di Difesa radiologica, chimica e biologica delle forze armate, ucciso a Mosca lo scorso 17 dicembre: per il suo assassinio era poi stato arrestato un cittadino uzbeko che secondo la Russia era stato reclutato dai servizi ucraini.