L’uomo che aveva investito e ucciso 35 persone in Cina è stato condannato a morte
È stato condannato a morte Fan Weiqiu, l’uomo di 62 anni che lo scorso 11 novembre aveva ucciso 35 persone investendole con un’automobile mentre si allenavano all’esterno di un centro sportivo di Zhuhai, nella provincia del Guangdong, nel sud della Cina. Decine di altre persone erano rimaste ferite.
Secondo la corte che ha emesso la condanna, l’uomo sarebbe stato motivato a compiere l’attacco perché era insoddisfatto dell’accordo raggiunto dopo il divorzio riguardo alle sue proprietà: la polizia aveva citato la stessa motivazione subito dopo il suo arresto. L’attacco era avvenuto alla vigilia di un’esibizione dell’aviazione militare, che si tiene ogni anno a Zhuhai.