L’opposizione sudcoreana ha presentato una mozione di impeachment anche per il primo ministro Han Duck-soo
In Corea del Sud i parlamentari dell’opposizione hanno presentato una mozione di impeachment per il primo ministro e presidente ad interim Han Duck-soo. Lo accusano di essere stato complice nei fatti del 3 dicembre (quando l’ex presidente Yoon Suk-yeol aveva dichiarato la legge marziale, tentando una svolta autoritaria che si era conclusa poche ore dopo con un nulla di fatto) e di non collaborare con le indagini per appurare le responsabilità di quei giorni. Gli contestano nello specifico di non aver approvato due provvedimenti che avrebbero istituito un consiglio speciale per le indagini sulla legge marziale e sulle accuse di corruzione alla first lady Kim Keon Hee, oltre alla mancata nomina di tre giudici della Corte costituzionale scelti dall’opposizione. La Corte costituzionale è l’organo deputato a decidere sulla mozione di impeachment a Yoon, che lo scorso 14 dicembre era stata approvata dal parlamento.
Per la legge sudcoreana la mozione di impeachment dovrà essere messa al voto tra le 24 e le 72 ore successive alla presentazione; per passare sarà necessario il voto favorevole di 151 parlamentari su 300 (per l’impeachment al presidente era invece necessaria la maggioranza dei due terzi, quindi 200 parlamentari). Al momento il Partito Democratico, il principale partito di opposizione, occupa 170 seggi, ai quali si aggiungono i 22 di altri partiti dell’opposizione. È quindi abbastanza probabile che passi: in quel caso, sarebbe il ministro delle finanze Choi Sang-mok a prendere il suo posto.