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  • Martedì 24 dicembre 2024

Le nuove proteste contro il risultato delle elezioni in Mozambico

C'erano già state dopo le elezioni di ottobre, sono ricominciate ora che la Corte costituzionale ha confermato la vittoria del partito al potere da più di 50 anni

Proteste a Maputo, dopo che la Corte costituzionale del Mozambico aveva confermato la vittoria del partito di governo alle elezioni dello scorso ottobre (ANSA/EPA/PAULO JULIAO)
Proteste a Maputo, dopo che la Corte costituzionale del Mozambico aveva confermato la vittoria del partito di governo alle elezioni dello scorso ottobre (ANSA/EPA/PAULO JULIAO)
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Lunedì in Mozambico ci sono state nuove proteste dopo che la Corte costituzionale del paese aveva confermato la vittoria del Fronte di Liberazione del Mozambico (Frelimo) e del suo leader, Daniel Chapo, alle contestate elezioni generali e presidenziali di ottobre.

La decisione della Corte era prevista, e negli ultimi due mesi c’erano già state grosse proteste contro i risultati delle elezioni, che secondo l’opposizione e diversi osservatori internazionali sarebbero state vinte da Frelimo con brogli elettorali. Le opposizioni hanno contestato anche la decisione di lunedì, anche perché quattro dei sette giudici della Corte erano stati scelti da Frelimo, e il suo presidente da Filipe Nyusi, l’attuale presidente del Mozambico.

Lunedì in varie città del paese ci sono state nuove proteste molto partecipate: migliaia di persone hanno fatto barricate nelle strade, attaccato stazioni di polizia e banche e si sono scontrate con le forze dell’ordine. La polizia ha risposto sparando gas lacrimogeni e proiettili in aria per disperdere la folla. Al momento non si hanno notizie di feriti: negli scontri degli ultimi due mesi erano stati uccisi più di 100 manifestanti.

Secondo la Corte costituzionale, Chapo ha ottenuto il 65 per cento delle preferenze (meno del 71 per cento inizialmente dichiarato dalla Commissione elettorale nazionale), e Frelimo, che governa il paese da oltre cinquant’anni, ha rafforzato la propria maggioranza in parlamento, passando da 184 a 195 seggi su 250.

I due avversari di Chapo erano il banchiere e ingegnere forestale Venâncio Mondlane, formalmente indipendente ma sostenuto dal Partito ottimista per lo sviluppo del Mozambico (Podemos), e Ossufo Momade, leader della Resistenza nazionale mozambicana (Renamo), che storicamente è stato il principale partito di opposizione al Frelimo.

Daniel Chapo festeggia la decisione della Corte costituzionale (ANSA/EPA/LUISA NHANTUMBO)

Daniel Chapo festeggia la decisione della Corte costituzionale (ANSA/EPA/LUISA NHANTUMBO)

Lunedì Mondlane, che secondo la Corte costituzionale è arrivato secondo con circa il 24 per cento, ha detto di non riconoscere i risultati della Corte e ha parlato ancora di brogli. Ha commentato la decisione dal Sudafrica, dove si trova da ottobre: aveva lasciato il Mozambico dopo che il suo assistente e il suo avvocato erano stati uccisi mentre raccoglievano i documenti necessari a contestare i risultati elettorali.