Il presidente romeno ha incaricato l’attuale primo ministro socialdemocratico di formare un governo filoeuropeo
Lunedì il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha incaricato l’attuale primo ministro Marcel Ciolacu di formare una coalizione di governo filoeuropea. Ciolacu è il leader del Partito Socialdemocratico (PSD), che a inizio dicembre aveva vinto le elezioni parlamentari nel paese. Nonostante pochi giorni fa il partito si fosse ritirato dai negoziati con gli altri tre principali partiti europeisti romeni, adesso il PSD si è messo d’accordo per formare un governo di coalizione con il Partito Nazionale Liberale (PNL), di centrodestra, l’Unione Democratica degli Ungheresi in Romania (UDMR) e altri partiti più piccoli. Questi partiti hanno insieme il 54 per cento dei seggi: ci si aspetta che entro lunedì sera la coalizione ottenga la fiducia del parlamento.
La Romania si trova in una crisi politica legata al risultato del primo turno delle presidenziali, vinto a sorpresa dal candidato populista e filorusso Călin Georgescu, con la candidata liberale ed europeista Elena Lasconi al secondo posto e Ciolacu al terzo. Le elezioni dovranno però essere ripetute, in seguito a una decisione della Corte costituzionale romena che ha annullato il risultato per possibili interferenze russe.
Iohannis, il cui mandato è scaduto il 21 dicembre, ha detto che resterà presidente fino a quando non verrà nominato il suo successore. I partiti della coalizione hanno detto che sosterranno come candidato alla presidenza Crin Antonescu, un ex leader del PNL.
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