La Corte costituzionale del Mozambico ha confermato la vittoria del partito di governo alle elezioni dello scorso ottobre, come previsto

Agenti di polizia durante le proteste, 7 novembre 2024 (AP Photo/Carlos Uqueio)
Agenti di polizia durante le proteste, 7 novembre 2024 (AP Photo/Carlos Uqueio)

Lunedì, a due mesi dalle contestate elezioni generali e presidenziali di ottobre, la Corte costituzionale del Mozambico ha confermato come previsto la vittoria del Fronte di Liberazione del Mozambico (Frelimo) e del suo leader, Daniel Chapo. La Corte ha detto che Chapo ha ottenuto il 65 per cento delle preferenze (meno del 71 per cento inizialmente dichiarato dalla Commissione elettorale nazionale), mentre Frelimo, che governa il paese da oltre cinquant’anni, ha rafforzato la propria maggioranza in parlamento, passando da 184 a 195 seggi su 250.

Negli ultimi due mesi in Mozambico ci sono state estese proteste contro i risultati delle elezioni, che secondo l’opposizione e diversi osservatori internazionali erano state vinte con brogli elettorali. Negli scontri con le forze dell’ordine sono state uccise più di 100 persone, mentre due importanti esponenti dell’opposizione, stretti collaboratori del principale sfidante di Chapo Venâncio Mondlane, sono stati assassinati in circostanze ancora poco chiare. Quattro dei sette giudici della Corte sono stati scelti da Frelimo, mentre il suo presidente da Filipe Nyusi, l’attuale presidente del paese: è possibile che la notizia provochi ulteriori proteste.

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