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  • Domenica 22 dicembre 2024

Oleksandr Usyk è ancora il più forte peso massimo di boxe in circolazione

Ha battuto di nuovo Tyson Fury, ai punti, in uno degli incontri più attesi dell’ultimo decennio

Usyk colpisce Fury con un destro
Tyson Fury prova a difendersi da un pugno di Oleksandr Usyk a Riyad, in Arabia Saudita, il 21 dicembre 2024 (Richard Pelham/Getty Images)
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Il pugile ucraino Oleksandr Usyk ha vinto ai punti a Riyad, in Arabia Saudita, un atteso secondo incontro di boxe contro l’inglese Tyson Fury, che aveva già battuto lo scorso maggio. Usyk ha quindi mantenuto il titolo di campione mondiale dei pesi massimi nelle principali organizzazioni professionistiche di boxe (WBA, WBC e WBO). Era uno dei match più attesi degli ultimi anni perché entrambi i pugili, per quanto diversi per caratteristiche fisiche e tecniche, hanno dimostrato di essere i più forti della loro generazione (almeno nella loro categoria). Usyk ha 37 anni, Fury 36.

In nessuno dei dodici round dell’incontro ci sono stati knock-down, a differenza dell’incontro precedente tra i due. Usyk ha vinto alla fine per decisione unanime, con il punteggio di 116-112 secondo tutti e tre i giudici. Ha boxato meglio del suo avversario, portando a segno più colpi e difendendosi in modo più ordinato ed efficace, anche se diversi commentatori ed ex pugili hanno giudicato troppo ampio il margine di vantaggio attribuito a Usyk, pur concordando con la decisione finale dei giudici.

È stato un incontro meno spettacolare rispetto a quello dello scorso maggio, in cui Usyk aveva messo knock-down Fury al nono round e aveva poi vinto ai punti per decisione non unanime, dopo aver perso nettamente soltanto alcuni dei primi round. Anche nell’incontro di sabato Fury ha dato il meglio nei primi round, colpendo Usyk soprattutto con il jab (il pugno più leggero, sferrato con la mano che in fase di guardia si trova più vicina all’avversario). Fury è 15 centimetri più alto e 25 kg più pesante di Usyk: una differenza notevole e abbastanza rara, tra i pesi massimi.

Dopo i primi round Usyk ha cominciato a colpire Fury con pugni più rapidi e precisi, sia al corpo che al volto: in particolare con il gancio sinistro, il suo colpo più potente (Usyk è mancino), come già era successo più volte nel primo incontro. Con questa vittoria ha portato il suo record di imbattibilità a 23 vittorie su 23 incontri da professionista. Per Fury è stata invece la seconda sconfitta nella sua carriera pugilistica (37 incontri: 34 vittorie e un pareggio). Alla fine dell’incontro ha lasciato il ring, senza dare l’intervista di rito: nel backstage ha poi detto di essere convinto di aver vinto.

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