Il Corridoio Vasariano di Firenze ha riaperto al pubblico

Dal 21 dicembre è possibile accedere allo storico percorso sopraelevato, che era chiuso dal 2016

Una vista dal Ponte Vecchio del Corridoio Vasariano, sopra gli archi del lungarno degli Archibusieri (Luca Moggi/LaPresse)
Una vista dal Ponte Vecchio del Corridoio Vasariano, sopra gli archi del lungarno degli Archibusieri (Luca Moggi/LaPresse)
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Il 21 dicembre ha riaperto al pubblico il Corridoio Vasariano, uno storico corridoio sopraelevato di Firenze che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, passando sopra al fiume Arno tramite la Galleria degli Uffizi e il Ponte Vecchio.

Il Corridoio Vasariano è un elemento importante della storia rinascimentale di Firenze. Fu ideato e realizzato dall’architetto Giorgio Vasari nel 1565 e aveva una funzione molto pratica: era un passaggio che permetteva ai Medici (la famiglia che governava la città) di andare dalla loro residenza, Palazzo Pitti, fino a Palazzo Vecchio, il luogo del potere, senza dover attraversare il caotico centro della città, dove peraltro i Medici all’epoca non godevano di grande popolarità. Il Corridoio è tutto finestrato, per cui offre una vista molto suggestiva del centro città e dei Lungarni.

Per motivi di sicurezza il Corridoio è rimasto chiuso per otto anni (dal 2016), durante i quali è stato restaurato e ristrutturato, con un investimento complessivo da 10 milioni di euro. Anche prima della chiusura era sempre stato piuttosto difficile da visitare: le aperture erano sporadiche e bisognava prenotare con largo anticipo dei rari tour guidati, piuttosto costosi. Da oggi invece sarà aperto in modo permanente seguendo gli orari degli Uffizi, da cui parte il percorso.

Il biglietto si può acquistare online o nella biglietteria degli Uffizi: non è possibile visitare solo il Corridoio Vasariano, ma per accedervi bisogna prima passare per il museo. Il biglietto per il corridoio è venduto dunque come supplemento a quello degli Uffizi, al prezzo complessivo di 43 euro per entrambi.

Nelle scorse settimane c’erano state alcune polemiche per il costo, reputato eccessivo di per sé ma anche perché, diversamente dal passato, il Corridoio Vasariano non è allestito: per decisione dell’attuale direttore degli Uffizi Simone Verde si presenterà vuoto, esattamente come veniva usato in origine. La visita consisterà dunque nella passeggiata per il corridoio, con cui i visitatori percorreranno i 750 metri dagli Uffizi fino a Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli. Gli accessi saranno contingentati: ogni 20 minuti potranno entrare 25 persone, e il percorso dura circa 45 minuti.

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