È stata rimossa la procuratrice del processo a Trump in Georgia, che ora potrebbe essere archiviato
Giovedì una corte di appello della Georgia, negli Stati Uniti, ha stabilito che la procuratrice Fani Willis va rimossa dal caso in cui Donald Trump è accusato di aver tentato di sovvertire i risultati delle elezioni presidenziali statunitensi del 2020 nello stato. È probabile che contro la decisione sarà presentato un ricorso ma, se non sarà accettato, il processo contro Trump potrebbe essere archiviato. Willis, procuratrice distrettuale della contea di Fulton, è stata rimossa in quanto per un periodo aveva avuto una relazione con Nathan Wade, un procuratore che lei stessa aveva assunto per gestire l’accusa contro Trump.
Il caso era sospeso da giugno, in attesa della decisione della corte di appello annunciata giovedì. A marzo un tribunale della Georgia aveva permesso a Willis di continuare a seguire il caso, a condizione che Wade fosse rimosso dal caso. La corte di appello ha invece deciso di escludere anche Willis.
Altri due processi penali contro Trump sono già stati archiviati: quello per aver cercato di sovvertire il risultato delle elezioni del 2020 con l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021, e quello in cui era imputato per aver custodito in modo improprio dei documenti riservati nella sua villa di Mar-a-Lago in Florida. Nel terzo, quello sui pagamenti all’attrice di film porno Stormy Daniels, lunedì un giudice ha respinto la tesi degli avvocati che tentavano di evitare la condanna facendo leva sulla sentenza della Corte Suprema che a inizio di luglio si era espressa sull’immunità dei presidenti: la sentenza non incide su questa accusa perché Trump è stato condannato per un fatto precedente alla sua presidenza.
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