Il governo francese ha attivato lo «stato di calamità naturale eccezionale» per il ciclone Chido a Mayotte

Le operazioni di emergenza per liberare una strada dagli alberi caduti a Mayotte (Ministere de l'Interieur/ Gendarmerie Nationale via AP)
Le operazioni di emergenza per liberare una strada dagli alberi caduti a Mayotte (Ministere de l'Interieur/ Gendarmerie Nationale via AP)

Mercoledì sera la Francia ha attivato lo «stato di calamità naturale eccezionale» per Mayotte, l’arcipelago nell’oceano Indiano amministrato dalla Francia che nel fine settimana era stato gravemente colpito dal ciclone Chido. Lo ha annunciato il ministro dei Territori francesi d’oltremare, François-Noël Buffet, spiegando che comporta misure d’urgenza «per garantire interventi più rapidi ed efficaci della crisi». In base ai dati provvisori del ministero dell’Interno francese, i morti accertati a Mayotte sono 31 e i feriti circa 1.400, ma le autorità locali stimano un numero di vittime molto più elevato. Lo stato di calamità naturale eccezionale non era mai stato applicato prima d’ora in Francia o nei suoi territori d’oltremare: dura un mese ed è rinnovabile «a seconda dell’evoluzione della situazione».

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