Il Canada aumenterà i controlli alla frontiera con gli Stati Uniti per contrastare l’immigrazione irregolare e il traffico di droga

La frontiera tra Canada e Stati Uniti a Hemmingford, in Québec, in Canada (Drew Angerer/Getty Images)
La frontiera tra Canada e Stati Uniti a Hemmingford, in Québec, in Canada (Drew Angerer/Getty Images)

Il governo canadese ha annunciato un piano per rafforzare i controlli alla frontiera con gli Stati Uniti, nel tentativo di contrastare l’immigrazione irregolare e il traffico di droga verso il territorio statunitense.

Il governo canadese non lo ha detto esplicitamente, ma sembra chiaro che il piano rappresenti una risposta a quanto annunciato a fine novembre dal presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, che aveva detto che una volta entrato in carica avrebbe imposto nuovi dazi sui prodotti provenienti da Canada, Cina e Messico, accusati di non fare abbastanza per contrastare l’immigrazione irregolare negli Stati Uniti e di favorire il traffico di droga.

Il governo canadese stanzierà 1,3 miliardi di dollari canadesi (circa 860 milioni di euro) per attuare il piano, che prevederà un maggiore coordinamento con le forze dell’ordine statunitensi e una task force che si occuperà di sorvegliare le frontiere, anche con elicotteri e droni.